L’inflazione Usa sale meno del previsto (+3,2%)

L’indice dei prezzi al consumo (Ipc) negli Stati Uniti a luglio è cresciuto del 3,2% su base mensile. In rialzo rispetto al 3% di giugno (dato più basso da marzo 2021) ma meno rispetto alle previsioni di un rialzo del 3,3%. Su base mensile l’Ipc è cresciuto dello 0,2%, rispettando le attese.

IL DATO SULL’INFLAZIONE

I prezzi energetici sono aumentati dello 0,1% rispetto al mese precedente, quelli dei generi alimentari sono aumentati dello 0,2%; rispetto a un anno prima, l'energetico ha registrato un calo del 12,5%, il settore dei generi alimentari un rialzo del 4,9%. I future di Wall Street hanno registrato un lieve miglioramento dopo il dato sull’inflazione. I mercati, sulla base di questi dati, si aspettano un possibile stop della politica monetaria restrittiva messa in campo dalla Fed proprio per tenere a bada l’inflazione.

RENDIMENTI DEI T-BOND IN CALO

Dopo la pubblicazione del dato Ipc i prezzi dei titoli del Tesoro Usa hanno registrato un rialzo. Il rendimento - che si muove inversamente al prezzo - del decennale è in ribasso al 4,001% rispetto al 4,007% di ieri; lo scorso 24 ottobre, è stato toccato il picco al 4,231%; alla fine del 2021, era all'1,496%. Il rendimento del titolo Usa a tre mesi è in rialzo al 5,455%. Questo l'andamento delle altre scadenze: Titolo a 2 anni, rendimento in ribasso al 4,781%; titolo a 5 anni, rendimento in ribasso al 4,116%; titolo a 30 anni, rendimento in lieve rialzo al 4,18%.