Il caso

La Guardia di Finanza negli uffici di Chiara Ferragni

L’influencer avrebbe messo in atto una pratica commerciale scorretta con l’iniziativa dello scorso Natale “Insieme per l’ospedale Regina Margherita di Torino”. Il 14 giugno era stata avviata un’istruttoria nei confronti di Balocco

di Fabrizio Arnhold 19 Luglio 2023 11:55

financialounge -  Balocco chiara ferragni finanza Guardia di finanza
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha esteso alle società Fenice Srl e TBS Crew Srl, riconducibili a Chiara Ferragni, il procedimento avviato nei confronti della Balocco Industria Dolciaria per pratica commerciale scorretta in relazione all’iniziativa commerciale denominata “Chiara Ferragni e Balocco insieme per l'ospedale Regina Margherita di Torino”. Lo rende noto l’Antitrust in una nota, precisando che “oggi i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi di Fenice S.r.l. e di TBS Crew S.r.l. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza”.

L’AVVIO DELL’ISTRUTTORIA IL 14 GIUGNO


Il 14 giugno scorso l’Autorità aveva comunicato l’avvio di un’istruttoria per pratica commerciale scorretta nei confronti di Balocco. Secondo l’Antitrust, il modo in cui veniva presentata l’iniziativa di vendita dei pandori con l’immagine dell’influencer Chiara Ferragni per l’ospedale Regina Margherita poteva indurre in errore i consumatori che potevano pensare di contribuire alla donazione in favore dell’ospedale. La società dolciaria, invece, aveva giù deciso l’ammontare a prescindere dall’andamento delle vendite del prodotto.

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