Pirelli in calo su rumor di governo che pensa al golden power per limitare l’influenza cinese

Pirelli prosegue la giornata in calo a Piazza Affari (-2,6%), frenata dalle nuove indiscrezioni sulla possibile uscita dei cinesi di Sinochem. Le quotazioni sono in ribasso anche per la giornata difficile del settore auto (-1,3% il sottoindice Stoxx), tra i più colpiti dai timori di un rallentamento dell’economia.

IPOTESI USCITA SINOCHEM

Le indiscrezioni circolate nelle ultime ore ribadiscono che il governo cinese sta pressando le società della Repubblica Popolare affinché abbandonino gli investimenti esteri meno redditizi o meno strategici. Tra questi, quindi, anche quello in Pirelli, considerato che Sinochem detiene il 37% del gruppo della Bicocca.

“RUMOR REALISTICI”

“Noi restiamo dell'idea che i recenti rumor sull'intenzione di uscire da parte di Sinochem siano realistici e per questo la cordata italiana di Camfin-Pirelli ha recentemente siglato un patto di consultazione per votare congiuntamente in assemblea”, commentano gli analisti di Equita.

GOVERNO STUDIA MODIFICA GOLDEN POWER

Secondo quanto riportato da Bloomberg, il governo starebbe studiano una modifica del golden power per limitare l’influenza di Sinochem sulla Bicocca. Tra le opzioni ci sarebbe la limitazione della condivisione delle informazioni sui dati sensibili e sulla tecnologia strategica con membri del consiglio nominati da Sinochem, fino a introdurre limitazioni nei diritti di voto.