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BlueBay avverte: l’inflazione potrebbe ancora riservare sorprese al rialzo

Mark Dowding (RBC BlueBay Asset Management), che preferisce mantenere una posizione sui tassi a breve perché vede un rischio al rialzo sui rendimenti, scorge un potenziale alert al mercato dalla lettura dei dati di Netflix

di Leo Campagna 8 Febbraio 2023 18:00
financialounge -  BlueBay Asset Management inflazione Mark Dowding mercati

La Federal Reserve statunitense continua a far pensare a due ulteriori rialzi di 25 punti base (+0,25%) a marzo e maggio, portando i Fed Funds al di sopra del 5%, prima che la policy passi alla fase di sospensione. Successivamente dovrebbe mantenere i tassi a questo livello per un periodo prolungato.

LA CURVA DEI RENDIMENTI È GIÀ MOLTO INVERTITA


“Pensiamo che la Fed non cercherà di modificare la propria traiettoria dei tassi nei prossimi mesi. La curva dei rendimenti è già molto invertita e dubitiamo che si invertirà ancora di più, in assenza di informazioni molto più deboli sulla crescita o di prospettive di inflazione molto più morbide” fa sapere Mark Dowding, BlueBay CIO, RBC BlueBay Asset Management che, inoltre, ritiene improbabile un crollo improvviso della situazione economica. “Il sentiment di imprese e consumatori continua ad essere sostenuto dalla solida ripresa, nell’ultimo mese, della spesa con le carte di credito e dalle condizioni finanziarie che continuano ad allentarsi” specifica il manager.

MANTENERE UNA POSIZIONE SUI TASSI A BREVE


Dowding preferisce mantenere una posizione sui tassi a breve perché vede un rischio al rialzo sui rendimenti, specialmente adesso che i sondaggi sugli investitori evidenziano un forte posizionamento netto sulle duration (scadenze medie dei titoli) lunghe. Nel frattempo, in Europa, anche la BCE ha aumentato i tassi di 50 punti base (+0,50%) ed ha preannunciato un ulteriore aumento di 50 punti base alla prossima riunione all’Eurotower, con un probabile picco dei tassi al di sopra del 3,5% in primavera.

RISCHIO DI RIALZO DEI RENDIMENTI


Per quanto riguarda il reddito fisso in euro, il manager di RBC BlueBay AM prevede un aumento dei rendimenti anche alla luce della ingente offerta prevista. “La domanda all’inizio dell’anno è stata guidata dal desiderio di incrementare le allocazioni obbligazionarie. Tuttavia, una volta soddisfatta questa domanda, c’è il rischio di veder salire i rendimenti sia per i deficit statali elevati in tutto il continente e sia per la vendita di obbligazioni da parte della BCE” spiega Dowding.

L’INFLAZIONE POTREBBE ANCORA DELUDERE LE ASPETTATIVE


Resta il fatto che il calo dei rendimenti dei titoli di Stato ha propiziato un ulteriore forte rialzo degli asset di rischio, in particolare credito e azioni. Una dinamica che ha colto in contropiede un certo numero di investitori, che speravano di aumentare la loro esposizione, acquistando a livelli di prezzo più interessanti. “Gli spread degli indici sono tornati ai livelli dello scorso marzo e sembra che i timori di recessione e di un ciclo di default siano stati rapidamente accantonati. Invitiamo tuttavia alla cautela perché le politiche restrittive delle banche centrali non sono concluse. Con i mercati del lavoro rigidi e la crescita ancora solida, l’inflazione potrebbe ancora deludere, in un momento in cui molti investitori sembrano ritenere che non sia più un problema” avverte il manager di RBC BlueBay AM.

LA LETTURA DEI RECENTI DATI DI NETFLIX


A proposito di potenziali pericoli, Dowding sembra scorgerne un altro anche dalla lettura dei recenti dati di Netflix. “Storicamente, il picco di streaming per questo servizio è sempre stato la domenica sera ma le ultime rilevazioni lo segnalano nei pomeriggi dei giorni feriali. Forse è prematuro trarre conclusioni me è lecito chiedersi se troppi di noi si lascino impigrire, se ne hanno la possibilità. Se NFH (Netflix-from-Home) è il nuovo WFH (Work-from-Home), allora si tratta di un segnale preoccupante, con conseguenze economiche negative per le economie nel medio termine. Se così fosse, l’effetto Netflix potrebbe portare a un calo dei prezzi degli asset” conclude il manager di RBC BlueBay Asset Management.
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