Economia e politica
Meloni promette estensione flat tax fino a 100mila euro per le partite Iva e tregua fiscale
Nel discorso alla Camera per la fiducia Giorgia Meloni ha presentato il piano economico del governo. In arrivo una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali e un taglio del cuneo fiscale
di Antonio Cardarelli 25 Ottobre 2022 15:08
Giorgia Meloni ha illustrato alla Camera i punti fondamentali del programma del suo governo in attesa del voto di fiducia. La presidente del Consiglio ha tenuto un discorso durato oltre un'ora, soffermandosi lungamente sui temi economici. L'azione del nuovo governo sull'economia è fondata principalmente su tre pilastri: estensione della flat tax, pace fiscale e riduzione del cuneo fiscale.
L'idea di Giorgia Meloni, come anticipato in campagna elettorale, è di estendere la flat tax alle partite Iva con fatturato fino a 100mila euro all'anno, ampliando così la platea rispetto al limite attuale di 65mila euro. "E, accanto a questa - ha aggiunto - introduzione della tassa piatta sull'incremento di reddito rispetto al massimo raggiunto nel triennio precedente: una misura virtuosa, con limitato impatto per le casse dello Stato e che può essere un forte incentivo alla crescita".
L'altro grande tema economico toccato da Giorgia Meloni è stato quello dell'evasione fiscale. "Una serrata lotta all'evasione che deve partire da evasori totali, grandi imprese e grandi frodi sull'Iva, e soprattutto deve essere vera lotta all'evasione, non caccia al gettito", ha detto Meloni annunciando un nuovo "patto fiscale". E per questo, ha aggiunto, "intendiamo partire da una modifica dei criteri di valutazione dei risultati dell'Agenzia delle entrate, che vogliamo ancorare agli importi effettivamente incassati". Meloni ha annunciato una "tregua fiscale" per consentire ai cittadini e imprese di regolarizzare la propria posizione con il fisco. L'idea è un "saldo e stralcio" per i piccoli debiti e una nuova rottamazione delle cartelle con sanzioni e interessi ridotti al 5%.
Sul tema della riduzione del cuneo fiscale, Meloni ha promesso un taglio di almeno di cinque punti percentuali in favore di imprese e lavoratori. Allo studio ci sono anche incentivi all'assunzione con "un meccanismo fiscale che premi le attività ad alta densità di lavoro ribattezzato dal governo "più assumi, meno paghi", il tutto senza far mancare il necessario sostegno all'innovazione tecnologica delle imprese.
Meloni ha fatto riferimento più volte alla difficile situazione economica che sta attraversando l'Italia, specificando che il governo "rispetterà le regole europee attualmente in vigore e nel contempo offrirà il suo contributo per cambiare quelle che non hanno funzionato, a partire dalla Patto di stabilità e crescita". Sul tema pensioni, infine, Meloni ha tracciato "per il futuro" un sistema pensionistico che garantisca anche le giovani generazioni, anche se nel breve termine l'obiettivo è favorire la flessibilità in uscita "compatibilmente con la tenuta del sistema previdenziale".
ESTENSIONE DELLA FLAT TAX FINO A 100MILA EURO
L'idea di Giorgia Meloni, come anticipato in campagna elettorale, è di estendere la flat tax alle partite Iva con fatturato fino a 100mila euro all'anno, ampliando così la platea rispetto al limite attuale di 65mila euro. "E, accanto a questa - ha aggiunto - introduzione della tassa piatta sull'incremento di reddito rispetto al massimo raggiunto nel triennio precedente: una misura virtuosa, con limitato impatto per le casse dello Stato e che può essere un forte incentivo alla crescita".
IN ARRIVO UNA TREGUA FISCALE
L'altro grande tema economico toccato da Giorgia Meloni è stato quello dell'evasione fiscale. "Una serrata lotta all'evasione che deve partire da evasori totali, grandi imprese e grandi frodi sull'Iva, e soprattutto deve essere vera lotta all'evasione, non caccia al gettito", ha detto Meloni annunciando un nuovo "patto fiscale". E per questo, ha aggiunto, "intendiamo partire da una modifica dei criteri di valutazione dei risultati dell'Agenzia delle entrate, che vogliamo ancorare agli importi effettivamente incassati". Meloni ha annunciato una "tregua fiscale" per consentire ai cittadini e imprese di regolarizzare la propria posizione con il fisco. L'idea è un "saldo e stralcio" per i piccoli debiti e una nuova rottamazione delle cartelle con sanzioni e interessi ridotti al 5%.
TAGLIO DEL 5% DEL CUNEO FISCALE
Sul tema della riduzione del cuneo fiscale, Meloni ha promesso un taglio di almeno di cinque punti percentuali in favore di imprese e lavoratori. Allo studio ci sono anche incentivi all'assunzione con "un meccanismo fiscale che premi le attività ad alta densità di lavoro ribattezzato dal governo "più assumi, meno paghi", il tutto senza far mancare il necessario sostegno all'innovazione tecnologica delle imprese.
RIFORMA DELLE PENSIONI
Meloni ha fatto riferimento più volte alla difficile situazione economica che sta attraversando l'Italia, specificando che il governo "rispetterà le regole europee attualmente in vigore e nel contempo offrirà il suo contributo per cambiare quelle che non hanno funzionato, a partire dalla Patto di stabilità e crescita". Sul tema pensioni, infine, Meloni ha tracciato "per il futuro" un sistema pensionistico che garantisca anche le giovani generazioni, anche se nel breve termine l'obiettivo è favorire la flessibilità in uscita "compatibilmente con la tenuta del sistema previdenziale".
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