Le prospettive

Piano strategico 2025: Amundi punta a rafforzare la posizione di leader di mercato

Il principale asset manager europeo e uno dei primi 10 del settore a livello mondiale intende continuare la sua crescita organica e confermarsi all'avanguardia nell'investimento responsabile

di Leo Campagna 25 Giugno 2022 16:00

financialounge -  Amundi piano strategico Valérie Baudson
Crescita organica continua, mantenendo la posizione leader di mercato nel rapporto costi/ricavi e generando solidi rendimenti per gli azionisti. Sono i pilastri del piano strategico 2025 presentato da Amundi dopo aver raggiunto o superato gli obiettivi del precedente piano strategico, tramite i quali è diventato un leader mondiale nell'asset management

BENEFICIARE DELLE TENDENZE A LUNGO TERMINE


Sebbene il contesto attuale sia incerto e sfidante, con rischi geopolitici, inflazione persistente e rallentamenti macroeconomici, la crescita del settore della gestione patrimoniale continuerà a beneficiare delle tendenze a lungo termine: il divario di risparmio previdenziale di una popolazione che invecchia, l'ampio bacino di risparmi in contanti delle famiglie, il continuo fabbisogno di finanziamento della transizione energetica e l'ascesa della classe media in Asia. Amundi è ben posizionata per cogliere queste opportunità e intende essere vincente in questo scenario di cambiamento grazie alla sua portata, efficienza ed esperienza globale, alla credibilità nell'investimento responsabile, alla competenza della catena del valore del risparmio e alle capacità digitali.

RAFFORZARE LA LEADERSHIP GLOBALE NELL’ASSET MANAGEMENT


“La nostra ambizione è quella di rafforzare la leadership globale nell'asset management capitalizzando la nostra esperienza diversificata nella gestione patrimoniale e le nostre capacità di tecnologia e servizi emergenti. Coglieremo le opportunità di acquisizione per accelerare lo sviluppo, sulla base del nostro solido track record di consolidamento. Il piano strategico 2025 si tradurrà in interessanti rendimenti per gli azionisti, sia in termini di impegno per il payout ratio e sia per la capacità di generare 2 miliardi di euro di capitale in eccesso nel periodo” commenta Valérie Baudson, CEO di Amundi.

CONFERMARSI ALL’AVANGUARDIA NELL’INVESTIMENTO RESPONSABILE


Il piano strategico 2025 prevede specifiche priorità e particolari pilastri per la creazione di valore. Tra le priorità strategiche figura l’obiettivo di rafforzare la leadership nella gestione patrimoniale partendo dal fatto che Amundi è già il principale asset manager europeo e uno dei primi 10 del settore a livello mondiale. Altra priorità esplicitata dal piano è confermarsi all'avanguardia nell'investimento responsabile, continuano a potenziare l’offerta d’investimento responsabile in tutti i prodotti e servizi, compreso la creazione di un'ampia offerta “net zero” e di un target di 20 miliardi di euro di investimenti a impatto ambientale.

PERSEGUIRE FUSIONI E ACQUISIZIONI CREATIVE


Sempre nell’ambito delle priorità strategiche trova spazio l’obiettivo di diventare un fornitore di prima classe di tecnologia e servizi lungo l'intera catena del valore del risparmio. Per esempio aumentando i ricavi di Amundi Technology dai 36 milioni di euro del 2021 fino a 150 milioni di euro entro il 2025. Infine, ma non per importanza, ci sarà una particolare attenzione nel perseguire fusioni e acquisizioni creative, per migliorare la distribuzione (accesso a nuovi partner, mercati, aree geografiche), rafforzare le competenze e accelerare la diffusione di tecnologia e servizi.

I PILASTRI NELLA CREAZIONE DI VALORE


Per quanto riguarda invece i pilastri per la creazione di valore, Amundi segnala nel piano strategico 2025 l’obiettivo di una continua forte crescita organica che si dovrebbe tradurre in un tasso di miglioramento medio annuo dell'utile netto rettificato del 5% nel periodo. Tre quarti della crescita proverranno dallo sviluppo del core business (asset management) mentre un quarto sarà generato dalla crescita dell'offerta di Amundi Technology ALTO e dei servizi emergenti come Fund Channel. Il tutto con il proposito di remunerare in modo interessante gli azionisti. Amundi manterrà un dividend pay-out ratio ordinario di almeno il 65%, portando a circa 3 miliardi di euro i dividendi ordinari cumulati attesi per il periodo 2022-25.

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