L’intesa
Eni firma accordo con Egas per aumentare produzione e fornitura di gas egiziano
Lo annuncia Eni in una nota sottolineando che questo accordo mira a promuovere l'esportazione di gas egiziano verso l’Europa e l’Italia. Il nuovo accordo garantirà fino a 3 BCM complessivi nel 2022
di Redazione 13 Aprile 2022 16:56
Eni firma con l’egiziana Egas un accordo per aumentare la produzione e fornitura di gas. Il presidente di Egas, Magdy Galal, e il direttore generale Natural Resources di Eni, Guido Brusco, hanno firmato oggi al Cairo un accordo quadro che consentirà di massimizzare la produzione di gas e le esportazioni di Gnl.
PIÙ GAS EGIZIANO VERSO L’EUROPA
Questo accordo, si legge in una nota, mira a promuovere l’esportazione di gas egiziano verso l’Europa, e in particolare vero l’Italia, nel contesto della transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Le parti hanno convenuto di valorizzare le riserve di gas egiziane, aumentando le attività gestite congiuntamente e identificando opportunità per massimizzare la produzione di gas a breve termine.
ENI OTTIMIZZERÀ LE CAMPAGNE ESPLORATIVE
Eni in futuro ottimizzerà le campagne esplorative nei blocchi esistenti e nelle aree di nuova acquisizione nelle regioni del Delta del Nilo, del Mediterraneo Orientale e del Deserto Occidentale. Con questo accordo, che segue quello firmato lo scorso anno per il riavvio dell’impianto di liquefazione di Damietta, fornirà carichi di Gnl per volumi complessivi fino a 3 BCM nel 2022 per il portafoglio Eni di gas naturale liquefatto diretto in Europa e in Italia.
IN EGITTO DAL 1954
Eni, prosegue la nota, è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. L’azienda è attualmente il principale produttore del Paese, con una produzione equity di circa 360mila barili di olio equivalente al giorno.
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