Wall Street

Le trimestrali Usa dicono "nessuna bolla"

L’andamento dei conti trimestrali delle aziende americane può essere un buon indicatore del rischio di surriscaldamento dei mercati

di Virgilio Chelli 8 Febbraio 2021 09:48
financialounge -  azioni trimestrali Usa Wall Street

Le trimestrali americane stanno cancellando la parola ‘bolla’ dal dizionario di analisti e guru che parlavano di prezzi sopravvalutati e sganciati dalla realtà dell’economia reale.

STIME QUASI SEMPRE BATTUTE


Circa tre quinti delle società che compongono lo S&P 500 hanno pubblicato finora i risultati del quarto trimestre e dell’intero 2020 e per l’83% dei casi hanno battuto le stime in termini di utili, mentre nel 77% le hanno battute sul fatturato. Inoltre, una società su tre di quelle che hanno pubblicato i risultati ha addirittura migliorato la guidance per il 2021. Il quadro generale continua a segnare una forte dispersione. Nel quarto trimestre i finanziari, rimasti indietro, hanno agganciato i tecnologici quanto a performance anno su anno, seguiti da materiali, sanità e servizi di comunicazione.

PETROLIO ANCORA TIMIDO


Restano indietro i consumi discrezionali, l’immobiliare e gli industriali, con il settore energetico fanalino di coda. Le prospettive di questo segmento restano appese al prezzo del petrolio, con il WTI che sta tentando di rompere la resistenza in area 55-56 dollari ma non convince ancora gli investitori che vogliono vedere una rottura netta. A quel punto anche i petroliferi potrebbero salire sul carro del Toro.
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