Contatti

Ottimismo in crescita

Schroders alza le stime sul Pil globale 2020, Usa meglio dell'Europa

La casa londinese ritocca al rialzo le previsioni per la crescita del Pil 2020 con accelerazione nel terzo trimestre e rallentamento nel quarto trimestre: ripresa a ‘U’ e non a ‘V’

di Virgilio Chelli 7 Settembre 2020 14:16
financialounge -  daily news Pil globale ripresa economica Schroders

Schroders ha rivisto al rialzo le previsioni sul Pil globale 2020 e stima ora una contrazione di -4,6% dal precedente -5,4% sottolineando, in un’analisi di Keith Wade, Chief Economist & Strategist della storica casa londinese, cha la ripresa continua, ma a un ritmo più lento. Infatti i dati sugli spostamenti mostrano che, dopo un’iniziale impennata della domanda, la spesa sta ora crescendo più lentamente, con il settore dei beni che ha beneficiato dell’uscita dal lockdown ma non quello dei servizi, come hotel e compagnie aeree, che deve ancora adattarsi a un mondo di distanziamento sociale e limitazioni agli assembramenti.

LA BUONA PERFORMANCE USA


A spingere Schroders a rivedere al rialzo le stime sul Pil globale 2020 è stata soprattutto la performance dell’economia Usa, migliore delle aspettative nel secondo trimestre, mentre anche per Giappone e mercati emergenti sono state aumentate le stime con una riduzione, invece, per Eurozona e Regno Unito. Schroders si aspetta di vedere un’ulteriore ripresa dell’economia globale nel terzo trimestre, prima che torni a rallentare nel quarto, continuando a ritenere che l’economia globale vedrà una ripresa a ‘U’, quindi graduale, e non a ‘V’, come sperava a inizio pandemia. Tra i fattori considerati, anche l’inflazione, che resterà contenuta, implicando che le banche centrali probabilmente non alzeranno i tassi di interesse.

CAMBIAMENTO ALLA CASA BIANCA


L’analisi di Wade prevede anche un cambiamento alla Casa Bianca, anche con un Congresso che dovrebbe restare diviso, limitando le possibilità del nuovo Presidente di usare le politiche fiscali per sostenere l’economia. Un cambio di guardia potrebbe pero allentare le tensioni commerciali internazionali, aiutando a stabilizzare le relazioni Usa-Cina. Schroders continua inoltre a considerare il rischio di una seconda ondata di Covid-19.

LIMATURA ALLE STIME GLOBALI 2021


Guardando al 2021, le previsioni di Schroders sulla crescita globale sono ora a +5,1% dal precedente +5,3%, con la previsione del possibile arrivo di un vaccino a metà 2021: questo sarebbe un passo fondamentale per superare la fase di cautela di imprese e consumatori, che hanno frenato su investimenti e spese. Il quadro delineato da Schroders per l’intero 2020 vede comunque differenze marcate tra le varie aree geografiche, con le stime sull’economia Usa riviste al rialzo da -8,2% a -4,1%, con un’ulteriore spinta se Biden vincerà le elezioni, mentre l’Eurozona è stata rivista al ribasso da -6,1% a -7,8% per il 2020, dopo i dati peggiori delle attese nel secondo trimestre e un impatto del virus maggiore del previsto.

ALZATE LE STIME DEGLI EMERGENTI


Tagliate anche le stime di crescita del Regno Unito da -8,5% a -10,4%, mentre il Pil del Giappone dovrebbe essere supportato dal rimbalzo del ciclo globale e raggiungere il -4,6% nel 2020, in rialzo rispetto al precedente -5,4%. Sul versante dei mercati emergenti le stime di Schroders per l’intero anno sono state riviste al rialzo a -2,7% dopo il ritorno alla crescita della Cina nel secondo trimestre e la sorpresa al rialzo dell’India. Alzate anche le stime dei BRIC a -1,6% da -2,2%.
Share:
Trending