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Pensione in contanti consegnata a domicilio dai carabinieri, accordo con Poste Italiane
Il servizio gratuito è attivabile chiamando l’ufficio postale o la stazione dei carabinieri più vicina a patto di non aver già delegato altri soggetti alla riscossione
6 Aprile 2020 15:48
Importante novità per i pensionati da 75 anni in su. Grazie a un accordo tra Poste Italiane e Arma dei carabinieri, coloro che solitamente ritiravano la pensione allo sportello potranno riceverla direttamente a casa.
Non potranno usufruire del servizio, che viene reso gratuitamente, coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.
“L’accordo – si legge nella nota congiunta diffusa da Poste e carabinieri - è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro”. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi.
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Qual è il funzionamento pratico del servizio? In base alla convenzione i carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina stazione dei carabinieri per richiedere maggiori informazioni.
“Il risultato dell’accordo – spiegano Poste e Arma dei carabinieri - è scaturito dalla capacità dei carabinieri e degli operatori di Poste Italiane di intercettare i fabbisogni della popolazione e riuscire, grazie alla presenza capillare sia dei comandi stazione carabinieri sia degli uffici postali sull’intero territorio nazionale, a fornire un servizio efficace e solidale”.
L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.
CHI PUÒ BENEFICIARNE
Non potranno usufruire del servizio, che viene reso gratuitamente, coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.
DETERRENTE CONTRO SCIPPI E TRUFFE
“L’accordo – si legge nella nota congiunta diffusa da Poste e carabinieri - è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro”. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi.
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Qual è il funzionamento pratico del servizio? In base alla convenzione i carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina stazione dei carabinieri per richiedere maggiori informazioni.
INTERCETTARE I BISOGNI
“Il risultato dell’accordo – spiegano Poste e Arma dei carabinieri - è scaturito dalla capacità dei carabinieri e degli operatori di Poste Italiane di intercettare i fabbisogni della popolazione e riuscire, grazie alla presenza capillare sia dei comandi stazione carabinieri sia degli uffici postali sull’intero territorio nazionale, a fornire un servizio efficace e solidale”.
DURATA DEL SERVIZIO
L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.
