Fiducia degli investitori, sono sempre i nordamericani i più positivi

La fiducia degli investitori a livello globale è il aumento a maggio ma non deve portare a conclusioni sbagliate. Infatti, in base allo State Street Investor Confidence Index (ICI), l’indice che esprime la tendenza della fiducia degli investitori in tutto il mondo è salito di 5,1 punti a maggio (attestandosi a 102,5 punti) ma con dinamiche molto divergenti per le singole aree geografiche.

L’indice ICI Nord America è balzato di 9 punti (da 95,1 a 104,1 punti) e l’ICI Europa è cresciuto, ma solo di poco, passando da 96,2 a 96,9 punti mentre l’ICI Asia ha proseguito il suo recente trend al ribasso, da 104,6 a 101,1 punti.

Pertanto, il robusto incremento mensile a livello globale della fiducia degli investitori è frutto dell’ottimismo dei nordamericani mentre gli investitori europei e, soprattutto, quelli asiatici, sembrano restare più cauti nelle scelte d’investimento.

A questo proposito va ricordato che un valore dell’ICI Index superiore a 100 segnala una propensione da parte degli investitori ad investire nelle asset class più a rischio e viceversa nel caso in cui l’ICI index si posizioni al di sotto di 100 punti. Ne deriva che, mentre gli investitori asiatici e nordamericani sono propensi agli investimenti più rischiosi quelli europei lo sono meno.

Secondo gli addetti ai lavori, gli investitori nordamericani, in particolare, continuano a ipotizzare un percorso molto graduale di aumento dei tassi da parte della Federal Reserve e a maggiori aspettative riguardo all’aumento della spesa in infrastrutture e alle riforme fiscali, in un contesto dove i consumi restano sostenuti e la disoccupazione al minimo da molti anni.