Fiducia degli investitori, drastico calo a febbraio in Europa

La fiducia degli investitori istituzionali in Europa ha fatto registrare un calo significativo nel mese di febbraio. A misurarlo è l’indice della fiducia degli investitori rilevata da State Street Global Exchange nel mese di febbraio tramite lo State Street Investor Confidence Index (ICI) Europa che è sceso di 9,3 punti portandosi a quota 83,3 punti.

In contrazione anche l’ICI Asia (l’indice di fiducia degli investitori dell’Asia) che dai 104 punti di gennaio è planato ai 100 punti di febbraio (-4 punti nel mese): in controtendenza, invece, l’ICI Nord America che dai 90,9 punti del mese precedente è balzato a 94,7 punti a fine febbraio (+3,8 punti).

Secondo gli addetti ai lavori, il drastico calo della fiducia degli investitori istituzionali in Europa trova ampie motivazioni nelle crescenti preoccupazioni politiche con l’avvicinarsi delle elezioni in Olanda e in Francia e, a settembre, in Germania.

Soprattutto la Francia è fonte di tensioni perché Marine La Pen, che si è dichiarata pronta a indire un referendum per l’uscita della Francia dall’euro e dalla Ue, è in testa nei sondaggi. In Asia, invece, sembrano preoccupare soprattutto le possibili implicazioni delle nuove decisioni dell’amministrazione Trump in tema di de-globalizzazione e di commercio mondiale.

Nel Nord America, e più in particolare negli Stati Uniti, le aspettative di una maggiore crescita economica, hanno messo le ali agli investitori al punto che gli indici di Wall Street proprio in febbraio hanno registrato nuovi record storici nonostante le valutazioni (a cominciare dal rapporto prezzo/utili) si posizionino su livelli superiori alla media di lungo periodo.

Da segnalare, infine, che per effetto dei tre sotto-indici, l’ICI Globale (che riflette la fiducia degli investitori di tutto il mondo) ha chiuso a febbraio a quota 92,9 punti, con una contrazione di 1,6 punti rispetto al mese precedente.