Bank of England, l’impatto delle decisioni su pensioni, assicurazioni e banche

In vista dell’annuncio delle nuove decisioni in ambito di politica monetaria da parte della Bank of England (BoE) , alcuni membri del Monetary Policy Committee (MPC) avevano dichiarato che avrebbero soppesato l'impatto di qualsiasi mossa da parte della Bank of England in materia di pensioni, assicurazioni e banche per evitare un effetto contrario della politica espansiva.

“Il sistema di finanziamento a termine sembra progettato per compensare la stretta sulle banche commerciali che consegue da un taglio dei tassi. Il fatto che l’MPC abbia valutato l'impatto sui fondi pensione di ulteriori cali dei rendimenti come relativamente limitata sembra coraggioso” fa sapere Toby Nangle, Responsabile Multi-Asset Allocation, EMEA presso Columbia Threadneedle Investments che poi aggiunge: “La valutazione che la dimensione complessiva dei contributi ai regimi pensionistici a benefici definiti sia stata stabile per più di venti anni, nonostante le fluttuazioni nella dimensione del loro deficit, merita un ulteriore esame”.

Per Toby Nangle, poi, sebbene il taglio alle previsioni di crescita della Bank of England per il 2017, dal 2,3% allo 0,8%, sia significativo, la proiezione rimane al di sopra delle aspettative di Columbia Threadneedle di 0,5%.
Ma, con ogni probabilità, le revisioni delle previsioni di investimento sono, sempre secondo Toby Nangle, ancora più sorprendenti: l’investimento delle imprese per quest’anno è stimato a -3,75%, contrazione che si confronta con il +2,5% indicato nel rapporto di inflazione trimestrale di maggio e al -2% (rispetto al +7,25% della previsione precedente) nel 2017.