Cala ad aprile la fiducia degli investitori in tutto il mondo

Dopo aver registrato un incoraggiante rialzo a marzo, la fiducia degli investitori ad aprile risulta in ribasso nelle tre principali aree geografiche a livello mondiale.

Lo rivela lo State Street Investor Index (ICI) che ad aprile si è posizionato a quota 109,1 punti, in calo di 5,7 punti rispetto al dato di marzo. A trainare al ribasso l’indice hanno contribuito sia l’ICI index del Nord America (sceso da 123,7 a 115 punti) che l’ICI index dell'Asia (da 112,2 a 107,8 punti) e sia l'ICI index europeo (passato da 95,8 a 95,3 punti).

Da segnalare che, sebbene la contrazione minore mensile sia stata quella relativa agli investitori europei, il loro livello di fiducia misurato dall’ICI index resta al di sotto della soglia di propensione ad investire. Infatti un livello dell’ICI index di 100 è da considerarsi neutrale; è il livello al quale gli investitori non risultano essere né in aumento né in diminuzione rispetto alle loro allocazioni di portafoglio a lungo termine per le attività rischiose: un valore al di sotto di 100, come nel caso dell’Europa, segnala quindi una propensione, da parte degli investitori, ad essere prudenti.

Una indicazione che la dice lunga sulla predisposizione degli investitori del Vecchio Continente. L'ICI index si distingue rispetto alle metodologie di indagine basate sulle risposte e sulle indicazioni di intenzione in quanto si basa su negoziazioni di mercato effettive compiute dagli investitori istituzionali e non su semplici opinioni o dichiarazioni a movimentare i portafogli.