ETP

ETP, a sorpresa a gennaio in Europa preferiti i prodotti azionari

18 Febbraio 2016 09:16
financialounge -  ETP materie prime
I dati di raccolta degli ETP (l’aggregato di etf, etc e etn) di gennaio riservano non poche sorprese. La prima consiste nel fatto che in Europa la categoria dei prodotti a indirizzo azionario è stata quella più sottoscritta nel mese nella regione, contabilizzando 2,4 miliardi di dollari in entrata: se si tiene che nel primo mese di quest’anno i principali indici azionari Europa hanno lasciato sul parterre tra i 6 e i 7 punti percentuali e la volatilità è salita ai valori che non si registravano dalla estate scorsa, si può affermare che gli investitori in ETP sono stati più che sorprendenti nelle loro scelte.

Così come lo sono stati, più in generale, investendo 13,9 miliardi di dollari negli ETP nonostante le forti turbolenze sui mercati.

Inoltre, e siamo alla terza sorpresa, l’andamento dei flussi ha premiato gli ETP specializzati sulle commodity, facendo registrare a tale categoria di ETP il mese migliore da febbraio 2015: secondo gli analisti, questa scelta è stata guidata da alcuni investitori convinti che i prezzi del petrolio abbiano raggiunto il minimo.

Questi dati di raccolta mensile non escludono tuttavia che non ci siano anche evidenti segni di preoccupazione per tutto quello che sta accadendo sui mercati. La riprova sta nel fatto che diversi investitori hanno preferito indirizzarsi su asset class ritenute meno rischiose tra le quali, in particolare, i titoli del Tesoro americano: i fondi governativi USA hanno infatti registrato flussi positivi per 9,1 miliardi di dollari.

Si tratta del terzo miglior mese per flussi negli ultimi cinque anni: secondo gli addetti ai lavori è possibile che nel corso dell’anno possa essere battuto il record annuale di 14,4 miliardi di dollari del 2009. Un altro indizio che rivela la ricerca di beni rifugio sta poi nelle adesioni agli etf specializzati sull’oro che hanno raccolto 2 miliardi di dollari nel mese.
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