ETP

ETP, flussi consistenti nonostante le turbolenze dei mercati

18 Settembre 2015 10:05
financialounge -  ETP raccolta netta
Quelli focalizzati sull’azionario Europa e sull’azionario Asia Pacifico. Quelli specializzati sui governativi USA. E, infine, quelli che replicano l’andamento dell’oro e delle materie prime energetiche. Sono queste le categorie di ETP  (l’aggregato che raggruppa ETF, ETC ed ETN) che hanno trainato la raccolta netta nel mese di agosto nonostante le turbolenze dei mercati.

Grazie a questi flussi è stato possibile registrare un saldo mensile positivo per 17,2 miliardi di dollari: nonostante si tratti di un risultato inferiore a quello di agosto 2014 (25,9 miliardi di dollari), il controvalore relativo ai primo 8 mesi di quest’anno è record (202,4 miliardi) e supera dell’11,4% i volumi dello stesso periodo dello scorso anno (181,7 miliardi). Quindi, nonostante agosto sia stato un mese davvero al cardiopalma per i mercati finanziari, l’industria mondiale degli ETP  è riuscita a resistere ai forti flussi di riscatto che pure hanno interessato diverse asset class.

Gli ETP azionari Paesi emergenti hanno accusato deflussi netti mensili per 7,4 miliardi di dollari (-265, miliardi da inizio anno), per effetto soprattutto degli ETP specializzati sui singoli Paesi (-4,1 miliardi) e di quelli globali (-3,1 miliardi). In rosso pure il bilancio mensile relativo agli ETP high yield (-900 milioni di dollari), agli ETP corporate investment grade (-100 milioni) e agli ETP specializzati sulle valute (-300 milioni). I flussi di acquisto, come si diceva all’inizio, si sono concentrati invece sugli ETP azionari Europa (7,8 miliardi di dollari, ovvero 65 miliardi da inizio anno), sugli azionari Asia Pacifico (3,6 miliardi nel mese e 42,9 miliardi tra gennaio e agosto), sugli azionari USA (1,8 miliardi mensili e 3,4 miliardi da inizio 2015), sugli obbligazionari governativi USA (5,6 miliardi nel mese e 10,7 miliardi da gennaio) e sugli ETP specializzati sulle materie prime dell’energia (2 miliardi mensili e 9,3 miliardi complessivi negli otto mesi del 2015).

I dati di agosto dimostrano, oltre ogni ragionevole dubbio, che lo stato di salute del settore degli ETP a livello mondiale è ottimo e confermano che questi strumenti sono sempre più utilizzati da tutte le diverse tipologie di investitori (istituzionali, gestori di portafogli e retail) sia in ottica strategica di medio - lungo termine che a livello tattico per gli aggiustamenti di breve periodo. Infatti, come hanno fatto notare gli analisti del settore, mentre inizialmente le preoccupazioni in Cina hanno frenato gli acquisti, gli afflussi hanno poi rapidamente ripreso nell’area europea e giapponese: gli investitori sembrano cioè aver approfittato della forte correzione dei listini azionari per acquisti sulle asset class ritenute più svendute e sottovalutate.
Share:
Read more:
Trending