Contatti

Asia

Fiducia degli investitori, ad agosto in calo ma meno del previsto

28 Agosto 2015 10:54
financialounge -  Asia Europa fiducia investitori State Street Investor Confidence Index
Come era ampiamente prevedibile, la fiducia degli investitori ad agosto è scesa a livello mondiale ma meno di quanto si potesse ipotizzare alla luce della profonda correzione dei mercati azionari di tutto il mondo.

Lo State Street Investor Confidence Index (ICI), l’indicatore che misura ogni mese la fiducia degli investitori istituzionali di tutto il mondo, è infatti sceso solo di 4,5 punti, ovvero dai 113,2 di luglio ai 108,7 di agosto. A livello di aree geografiche, la fiducia tra gli investitori nordamericani è diminuita soltanto di 0,8 punti (l’indice ICI Nord America si è infatti fermato a quota 119,1 rispetto ai 119,9 punti di luglio) mentre in Europa è sceso di ben 6,8 punti, scivolando a 93,5 punti. In Asia, invece, l’indice di fiducia regionale è addirittura salito di 3,5 punti portandosi a quota 93 punti: può sembrare piuttosto contraddittorio che proprio nel continente da cui è partita la scossa tellurica che ha devastato i listini azionari di tutto il pianeta si sia registrato un rialzo delle fiducia degli investitori ma, secondo gli analisti, c’è una spiegazione.

L'Indice di fiducia degli investitori è stato sviluppato da Kenneth Froot e Paul O'Connell e misura la fiducia degli investitori o la propensione al rischio analizzando, quantitativamente, l'effettivo acquisto e la vendita di modelli di investitori istituzionali: un valore pari a 100 indica una posizione neutrale, sopra 100 una fiducia in tendenziale aumento e viceversa sotto i 100 punti.

Il fatto che in Asia ci si trovi a 93 punti ma in aumento di 3,5 punti rispetto a luglio è dovuto probabilmente al fatto che i piccoli risparmiatori (soprattutto, ma non solo, cinesi) sono quelli che nelle ultime settimane si sono precipitati a vendere le azioni senza badare al prezzo mentre gli investitori istituzionali, che erano molto pessimisti fino a luglio, dopo la correzione hanno cominciato a intravedere qualche opportunità di acquisto grazie ai prezzi scontati di molti titoli di buona qualità che, nel marasma generale, sono stati svenduti.

Diverso il discorso in Europa, in cui il calo di fiducia degli investitori ha trainato al ribasso l’indice generale ICI: nel nostro continente la fiducia, che è scesa sotto la soglia dei 100 punti per la prima volta da agosto 2013, denota una preoccupazione da parte degli investitori istituzionali del Vecchio Continente circa le possibili implicazioni derivanti dalla svalutazione del renminbi e dal rallentamento cinese e dell’economia globale. Adesso, l’attesa è tutta sulla decisione della Fed, ovvero se opterà per un aumento o meno dei tassi di interesse americani nella prossima riunione del 17 settembre.
Share:
Trending