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Azioni Europa, i settori più in salute per affrontare i prossimi mesi

19 Agosto 2015 10:35
financialounge -  beni di consumo Europa fusioni e acquisizioni mercati azionari settore finanziario telecomunicazioni
Accelera la tendenza al rialzo dei profitti delle aziende europee quotate in Borsa. In base all’ultima elaborazione di Thomson Reuters, aggiornata al 13 agosto scorso, il tasso di aumento medio degli utili delle aziende dello Stoxx 600 è balzato al +8,0% rispetto al +4,9% calcolato al primo luglio. Un netto miglioramento che trova le sue spiegazioni nei dati di alcuni settori che hanno mostrato risultati trimestrali nettamente migliori anche rispetto alle aspettative.

Tra questi, il più brillante è senza dubbio il finanziario che al primo luglio evidenziava un +36,8% di rialzo dei profitti mentre al 13 agosto si posizionava al +47,2%, trainato anche dagli istituti di credito italiani che, alla fine del primo semestre di quest’anno, sono riusciti a raddoppiare i profitti. Bene anche la tecnologia (che dal +2,3% del primo luglio è passata al +9,1% del 13 agosto), l’healthcare (dal -1,1% al +4,2%) e al settore dei beni di consumo ciclici (dal +3,8% al +4,5%). In miglioramento pure la tendenza dei profitti delle telecom (dal -10,6% al +0,2%) e delle utilities (­da -29,8% al -8,2%) mentre sono ulteriormente peggiorati i profitti trimestrali del settore dei beni di consumo non ciclici (al -4,9%) e, soprattutto, del settore dell’energia (dal -36,1% stimato al primo luglio al -38% del 13 agosto).

Alla luce di queste stime, gli analisti di Thomson Reuters ipotizzano che, per l’intero 2015, i profitti medi delle aziende dell’indice Stoxx 600 crescano dell’8,4%, trainati dai finanziari (+34,4%), dalle telecom (+29,7%), dai beni di consumo ciclici (+20%) e dagli industriali (+15,5%): sono proprio questi, infatti, i settori che, più degli altri, dovrebbero riuscire a beneficiare del tendenziale miglioramento dell’economia europea.

Altri due settori mostrano invece un’attrattiva particolare: l’healthcare, che dovrebbe avere ancora un supporto dai flussi di M&A (fusioni e acquisizioni), e la tecnologia, che tratta a quotazioni non esagerate ed è abbastanza slegata dal ciclo economico (e, quindi, riuscirebbe a fare bene anche in un contesto di minore crescita economica).
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