ETP

ETP, i flussi record in Europa non impensieriscono il primato USA

17 Agosto 2015 15:08
financialounge -  ETP Europa USA
Finora è stato un anno da record assoluto per la raccolta netta degli ETP (l’aggregato di ETF, ETC e ETN) a livello mondiale: nei primi 7 mesi dell’anno i flussi netti di investimento in ETP hanno infatti raggiunto quota 181,6 miliardi di dollari, il 16,55% in più rispetto al 2014. Un risultato che ha visto l’Europa mostrare un maggiore dinamismo rispetto al passato come testimoniato dalla percentuale dei flussi per il 26,8% facenti capo proprio agli ETP europei, una quota di mercato ben superiore al 17% del valore del patrimonio di questi prodotti sul totale mondiale.

Eppure, nonostante questi flussi record, gli ETP europei non sono riusciti nemmeno lontanamente ad impensierire il primato degli ETP USA che, con 119,54 miliardi di euro di raccolta netta da inizio anno (pari al 66,7% del totale) e ai 2.145,5 miliardi di asset complessivo in gestione (cioè il 71% del totale di tutti gli ETP al mondo), conservano ampiamente la leadership di mercato.

Osservando nel dettaglio l’andamento dei flussi a livello di tipologia di ETP, si nota che quelli a indirizzo azionario (122,6 miliardi di dollari di raccolta netta nei primi sette mesi dei quest’anno) sono stati ampiamente preferiti a quelli a vocazione obbligazionaria (52,6 miliardi). All’interno degli ETP azionari, quelli Europa (57,2 miliardi) l’hanno spuntata su quelli globali internazionali (47,8 miliardi) e su quelli Asia Pacifico (38,7%): gli ETP azionari USA, invece, hanno totalizzato flussi positivi per soli 1,5 miliardi di dollari grazie all’ottimo bottino di luglio, mese durante il quale le adesioni a questi prodotti hanno totalizzato 14,9 miliardi di dollari. In rosso invece la raccolta netta 2015 relativa agli ETP azionari paesi emergenti (-21,6 miliardi).

In ambito obbligazionario, gli ETP corporate bond investment grade (14,8 miliardi) hanno preceduto in termini di preferenze tutte le altre tipologie di ETP, sia quelli high yield (5,9 miliardi), che quelli globali internazionali (7,5 miliardi) che quelli governativi USA (5,1 miliardi).

Per quanto riguarda infine gli ETP specializzati sulle commodity, mentre quelli focalizzai sull’oro hanno accusato riscatti per 1,7 miliardi (2,3 dei quali nel mese di luglio), quelli con sottostanti l’energia hanno messo a segno una raccolta netta positiva per 7,3 miliardi.
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