raccolta netta

Febbraio, oltre 11 miliardi nei fondi comuni esteri

24 Marzo 2015 11:50
financialounge -  raccolta netta SDR15
Se la raccolta netta dei fondi comuni in Italia di gennaio poteva essere considerata ottima (6,4 miliardi), quella di febbraio (14,1 miliardi) potrebbe essere definita «esuberante». Un risultato che ha letteralmente fatto impennare i volumi mensili di tutto il settore del risparmio gestito italiano che, grazie anche ai flussi delle gestioni di portafoglio (5,9 miliardi, 3,3 dei quali frutto delle gestioni patrimoniali retail e 2,6 miliardi derivanti dalle gestioni patrimoniali per investitori istituzionali), ha superato nel secondo mese dell’anno i 20 miliardi di introiti netti, portando quelli da inizio anno a 29,1 miliardi.

Probabilmente meglio di così non poteva iniziare l’edizione 2015 del Salone del Risparmio che da domani, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, aprirà i battenti agli oltre 12.000 visitatori attesi con gli interventi del Ministro Pier Carlo Padoan e dell’ex Cancelliere tedesco Gerhard Schröder.
Tre giorni di convegni, dibattiti e conferenze che avranno luogo dal 25 al 27 marzo all’Università Bocconi di Milano con oltre 100 gli espositori, 150 i marchi presenti, oltre 100 conferenze e più di 60 ore di formazione certificata gratuita per tutti i professionisti del settore.

Tornando ai dati mensili diramati da Assogestioni, la graduatoria mensile di gradimento dei fondi comuni vede i flessibili in testa (con 5,5 miliardi i euro di raccolta netta), seguiti dagli obbligazionari (4,3 miliardi), dagli azionari (2,3 miliardi) e dai bilanciati (2,1 miliardi): ancora in negativo, invece, i fondi monetari (-40 milioni).
Da segnalare il dato di rilievo dei fondi esteri che in un solo mese sono riusciti a incamerare 11,2 miliardi di euro (che diventano 14,3 miliardi da inizio anno) contro i 2,9 miliardi dei fondi di diritto italiano (6,3 miliardi da inizio anno).
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