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Europa, al via il progetto sul mercato unico dei capitali

20 Febbraio 2015 14:30
financialounge -  CMU EFAMA fondi pensione Jonathan Hill Peter de Proft
L'Associazione europea del risparmio gestito (Efama) ha accolto con favore il Green Paper sul Mercato unico dei capitali (CMU) presentato giovedì 19 febbraio dalla Commissione UE e su cui si sono aperti tre mesi di consultazione tra politici e finanza.

Il progetto punta a creare entro il 2019 una unione dei mercati dei capitali in Europa con l'obiettivo di allentare la dipendenza delle industrie europee dalle banche e rendere il mercato europeo attraente per gli investitori di tutto il mondo.

In altri termini, il CMU si propone di abbattere le barriere legislative, giuridiche e fiscali che bloccano la circolazione dei capitali con l'idea di sviluppare il venture capital europeo, sviluppare le cartolarizzazioni e promuovere i fondi di investimento rendendo più semplice e meno costoso promuoverli in tutta l'Unione europea.

"Dobbiamo sbloccare la liquidità che è abbondante, ma attualmente congelata", ha detto il commissario agli Affari finanziari, Jonathan Hill. In una nota, Efama ha rilevato che il paper in consultazione (Building a Capital Market Union), "sottolinea la chiara necessità di un Mercato unico dei capitali che sia soprattutto focalizzato sugli investitori".

"Efama ritiene - si legge nella nota - che gli investitori siano il fondamento dell'industria dell'asset management e che il mercato integrato europeo in Europa aiuterà a sbloccare i capitali, spostarli verso investimenti a lungo termine e, infine, a ridurre il costo dei fondi di investimento e dei risparmi pensionistici per gli investitori". "Non c'è dubbio - ha aggiunto l'Associazione - che l'industria dei fondi e i suoi investitori possano insieme giocare un grande ruolo nel finanziamento di lungo termine e nella ricostruzione dell'economia europea".

In un momento di importanti sfide sul fronte dei finanziamenti e dei risparmi, è chiaro che l'Europa ha bisogno di essere incoraggiata nel finanziare la sua economia reale attraverso i mercati finanziari. Un'economia maggiormente basata sui mercati finanziari è una delle soluzioni chiave che permetterà all'Europa di ritornare sulla strada della ripresa e in questo scenario gli asset manager europei hanno "un ruolo cruciale da giocare".

"L'industria europea dell'asse management contribuisce a finanziare l'economia e i risparmi di lungo termine investendo strategicamente i risparmi delle famiglie e degli investitori istituzionali in progetti concreti delle imprese e dei governi - ha commentato Peter De Proft, direttore generale di Efama - I policymaker europei fanno bene a incoraggiare questo contributo perché in questo modo diversificheranno le fonti di finanziamento per l'economia".

L'Associazione si è espressa infine a favore sia di un nuovo tipo di prodotto pensionistico offerto a livello europeo sia delle attività di securitization, segnalando tra i possibili ostacoli al mercato unico dei capitali la tassa sulle transazioni finanziarie (FTT).
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