In Europa masse Ucits oltre gli 11 trilioni

Per la prima volta gli asset complessivi dei fondi Ucits e non-Ucits superano la soglia degli 11 mila miliardi di euro. Lo ha rilevato l’Efama, l’Associazione europea dell’industria del risparmio gestito, nel suo ultimo aggiornamento trimestrale.

Nel terzo trimestre del 2014, i fondi Ucits hanno registrato una raccolta netta in aumento a 130 miliardi rispetto ai 126 del secondo trimestre dell’anno. Si tratta del terzo trimestre consecutivo in cui la raccolta netta dei fondi Ucits supera i 100 miliardi. Da inizio anno questi fondi hanno così attratto 405 miliardi di euro, più del doppio dei 178 miliardi dello stesso periodo del 2013.

In particolare, i fondi a lungo termine, tutti i fondi esclusi i money market fund, hanno continuato a registrare flussi in entrata solidi a 117 miliardi, sebbene in calo dai 148 del trimestre precedente. La domanda di fondi obbligazionari è rimasta alta nel trimestre a 47 miliardi rispetto i 56 precedenti, così come i fondi bilanciati si sono attestati a 52 miliardi, vicino ai 56 registrati nel trimestre precedente. Allo stesso tempo, però, le vendite nette dei fondi azionari sono scese a 14 miliardi dai 24 del secondo trimestre, a causa dell’aumento delle incertezze geopolitiche ed economiche. Cambiano segno i money market fund che hanno avuto una raccolta netta positiva per 13 miliardi contro i 22 miliardi di deflussi netti del secondo trimestre.

Nel complesso, il totale delle masse Ucits è salito del 4,3% durante il terzo trimestre a 7.807 miliardi. Gli asset netti dei fondi bilanciati sono aumentati del 5,9%, seguiti dai fondi obbligazionari (+4,7%) e dai fondi azionari (+3,3%). Le masse dei money market fund hanno registrato +4,1%. Le masse complessive dei fondi non-Ucits sono salite del 3,1% a 3.250 miliardi di euro. Gli asset dei fondi speciali riservati agli istituzionali sono saliti del 3,3%.