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La corsa dei multi asset in Europa

17 Settembre 2014 10:30
financialounge -  asset allocation fondi multi asset Fondi obbligazionari Giuliano D'Acunti Invesco Global Targeted Returns Fund
Se i prodotti a indirizzo obbligazionario continuano ad attirare i maggiori flussi di investimento, i sottoscrittori europei di fondi mostrano un crescente interesse verso i prodotti di asset allocation e, in particolare, verso i multi-asset.
È questo il principale trend che emerge dal report mensile di Lipper sull'industria dell’asset management europea che a luglio ha registrato afflussi netti per 41 miliardi di euro nei fondi comuni di investimento a lungo termine.

Ancora una volta, la maggior parte di queste sottoscrizioni si sono indirizzate verso i fondi obbligazionari (+18,6 miliardi), seguiti però dai prodotti mixed-asset (+13 miliardi), dai fondi azionari (+11,8 miliardi) e dai prodotti focalizzati sulle materie prime (+ 100 milioni): in rosso, invece, i fondi alternativi (-400 milioni) e gli immobiliari (-500 milioni).
Per quanto riguarda i fondi a lungo termine, i prodotti di asset allocation (+6,6 miliardi) sono stati ancora una volta la categoria più sottoscritta nel mese, seguita dagli obbligazionari area euro (+ 4,1 miliardi) e dai fondi bilanciati equilibrati (+ 3,1 miliardi), dai fondi azionari Pacific ex Japan (+3 miliardi) e dai fondi obbligazionari globali internazionali (+2,9 miliardi).
Sul versante dei fondi che hanno subito più riscatti nel mese, spiccano in particolare gli high yield USA (5 miliardi), seguiti dai fondi garantiti (un miliardo) nonché i fondi azionari Europa (900 milioni), i fondi high yield globali (800 milioni), e i prodotti specializzati sulle obbligazioni convertibili e sulle opzioni (700 milioni).

Fin qui i dati a consuntivo di luglio. Ma Lipper, grazie ai dati ufficiali di agosto relativi ai mercati del Lussemburgo e dell’Irlanda è in grado di formulare anche un’anticipazione del mercato dei fondi comuni europei di agosto. Osservando quanto accaduto per i fondi comuni d’investimento a lungo termine dei due paesi, gli esperti di Lipper ipotizzino che gli obbligazionari incamereranno afflussi mensili per circa 5,8 miliardi di euro, confermandosi al primo posto come categoria best-seller anche nell’ottavo mese dell’anno: seguirebbero i fondi azionari (+4 miliardi) e i prodotti bilanciati e multi asset(+ 2,1 miliardi).

“I fondi multi asset mirano a generare un rendimento specifico con una volatilità inferiore rispetto ad asset a maggior rischio come i titoli azionari", spiega Giuliano D'Acunti, Head of Sales Invesco in Italia, che poi prosegue: "Questi fondi rivestono un ruolo importante nel portafoglio dell’investitore. In primo luogo, se ideati correttamente, forniscono un motore di investimento stabile all’interno di un portafoglio attorno al quale i risparmiatori possono aumentare o diminuire il rischio in base allo scenario del mercato. Il target di volatilità fa sì che tali fondi possano anche essere aggiunti a un portafoglio come elemento di diversificazione al fine di ridurre il rischio globale per gli investitori. Tuttavia molto dipenderà da come viene costruito il portafoglio e dall'esposizione alle diverse asset class nel tempo”.

Proprio in quest’ottica, nel 2014 Invesco ha arricchito la sua gamma prodotti multi asset, mettendo a disposizione degli investitori un innovativo prodotto, l’Invesco Global Targeted Returns Fund.

“Da sempre noi di Invesco crediamo che le ottime idee siamo alla base di ogni investimento di successo. Nella gestione dell’Invesco Global Targeted Returns Fund, in particolare, il team Multi Asset basato ad Henley (Inghilterra) ha la libertà di selezionare qualsiasi idea d'investimento senza vincoli geografici o di asset class con l'obiettivo di costruire un portafoglio ben diversificato a rischio controllato” tiene a sottolineare Giuliano D’Acunti.
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