Cinzia Tagliabue

Al via il fondo per lo sviluppo delle imprese italiane

30 Luglio 2014 12:10
financialounge -  Cinzia Tagliabue crescita economica Fondi obbligazionari imprese italia
Si chiama Pioneer Progetto Italia, ed è un fondo mobiliare chiuso, riservato a investitori qualificati, che investirà in “minibond”, gli strumenti che, grazie ad una serie di successivi interventi normativi e di natura fiscale, consentono un accesso diretto ai mercati dei capitali da parte delle imprese di piccole e medie dimensioni.

La nuova iniziativa di Pioneer Investments è finalizzata allo sviluppo delle imprese italiane: il fondo investirà prevalentemente in titoli obbligazionari emessi da piccole e medie aziende che presentano, al momento dell’investimento, un fatturato compreso tra i 10 e i 100 milioni di euro e abbiano un rating almeno pari a B-.

Una consolidata posizione competitiva, credibili piani di crescita, parametri economico finanziari positivi, potenzialmente interessate a finanziare la propria ulteriore espansione, anche su mercati internazionali: sono questi i principali fattori sui quali si concentrerà la selezione del team di gestione del fondo che sarà supportato, nel ruolo di advisor indipendente specializzato nelle operazioni di finanza straordinaria, da Eidos Partners.
Il fondo, che ha una durata di 5 anni, prevede inoltre la possibilità per la società di gestione di distribuire annualmente un provento a favore dei sottoscrittori e avrà un patrimonio massimo fissato in 200 milioni di euro.

“Questa iniziativa si inserisce in un contesto di grande attualità e noi come società di gestione internazionale con forti radici italiane, pensiamo di poter contribuire allo sviluppo di un circuito d’intermediazione diretto tra risparmio e investimento a sostegno del «sistema Italia». Potendo contare sulla nostra esperienza maturata in altri mercati dove gli strumenti di cosiddetto direct lending sono diffusi da tempo e facendo leva su una delle più importanti reti corporate in Italia come quella di UniCredit, intendiamo svolgere un ruolo di primo piano per valorizzare le eccellenze che risiedono nel mondo delle piccole e medie imprese italiane e per portare nuove leve di diversificazione e nuovi strumenti per creare valore nei portafogli dei nostri clienti” ha commentato l’amministratore delegato di Pioneer Investments Italia Cinzia Tagliabue.

Il mercato dei minibond è soltanto agli esordi ma, benché si tratti di una tipologia di strumenti relativamente giovane, è in rapida crescita con più di 30 “minibond” quotati sul segmento Extramot Pro di Borsa Italiana.
Ad oggi l’ammontare medio delle emissioni di questi strumenti è pari a circa 12 milioni di euro, con scadenze non superiori a 7 anni e cedole comprese tra il 3% e 10% (con una media di circa il 6,5%).
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