Gli utili dell’azionario Europa molto meglio del PIL

Ieri i dati deludenti del PIL dell’eurozona hanno turbato i mercati finanziari. Oggi, invece, i dati pubblicati dagli analisti di Thomson Reuters sullo Stoxx 600 index, cioè il paniere azionario delle 600 società quotate più importanti del Vecchio Continente, sono più positivi e, soprattutto, fanno ipotizzare un possibile recupero delle quotazioni azionarie europee.

Ma procediamo con ordine. Nel primo trimestre, gli utili dello Stoxx 600 index hanno registrato un rialzo medio del 2,1% mentre per l’intero 2014 le previsioni parlano di un possibile incremento del +9,7%: un risultato frutto di un aumento del 20,3% degli utili attesi per il secondo trimestre, di un +14,5% ne terzo e di un +36,9% nel quarto e ultimo trimestre dell’anno. Ma c’è di più.

Le stime per il 2015 indicano poi la possibilità che i profitti delle società dello Stoxx 600 si incrementino di un ulteriore 13,7%. Trattandosi di previsioni è più che lecito assumere un atteggiamento di massima prudenza.
Tuttavia, tenendo conto che l’indice Stoxx 600 con la battuta di arresto di ieri segna solo un +3,1% di rialzo da inizio anno l’opportunità di posizionarsi sull’equity Europa potrebbe rivelarsi interessante per i prossimi 12-18 mesi soprattutto se la correzione in atto dovesse proseguire trascinando l’indice a livelli ancora più sacrificati rispetto a quelli attuali.