Contatti

Apple

Apple si fa in sette per entrare nell’indice Dow Jones

24 Aprile 2014 10:00
financialounge -  Apple Dow Jones indice quotazione
Apple ha deciso di frazionare in sette parti il valore delle azioni a partire dal prossimo 2 giugno: se lo split fosse attuato al prezzo di chiusura di ieri, farebbe abbassare la quotazione del titolo a 75 dollari. La mossa del produttore dell’iPhone sarebbe dovuta all’obiettivo di poter essere inserito nell’indice azionario più famoso al mondo, il Dow Jones.

Quest’ultimo, attivo da 118 anni, è infatti ponderato non in base alla capitalizzazione di mercato dell’azienda quanto piuttosto dal livello del titolo della società: l’attuale prezzo di Apple, pari a 525 dollari, avrebbe troppa influenza sullo storico paniere azionario di Wall Street. L’esclusione di Apple evidenzia le note idiosincrasie della metodologia del Dow Jones che escludono alcune delle più grandi aziende del mondo dal basket azionario più antico e, ancora oggi, più tradizionale dell’equity USA: peraltro le modifiche al Dow Jones sono rare e ogni decisione in merito alle integrazioni sono curate meticolosamente dalla S&P Dow Jones Indices LLC, la joint venture che sovrintende alla media del paniere.

"Mi piacerebbe che Apple fosse la new entry del Dow Jones" ha dichiarato Richard Moroney, responsabile degli investimenti presso Horizon Investment Services a Hammond, Indiana, che ha poi spiegato in un'intervista telefonica "L'unica barriera nell’escludere dal Dow Jones Apple era il prezzo elevato. È la più grande società al mondo per capitalizzazione, è chiaramente una società di qualità con una lunga storia di successi ed è il leader nel suo settore. Tutti fattori distintivi che i responsabili del Dow Jones Industrial Average ricercano”.

Qualora fosse quotata, dopo lo split azionario, a 75 dollari, Apple avrebbe un peso nell’indice Dow Jones grosso modo equivalente a quello della UnitedHealth Group, in 18esima posizione nel paniere: la prima e più importante quota è detenuta invece dal titolo Visa, le cui azioni hanno chiuso ieri a circa 209 dollari, mentre in coda c’è Cisco Systems a 23,50 dollari.
Share:
Trending