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Wall Street, rotazione dal growth al value

11 Aprile 2014 09:40
financialounge -  growth Nasdaq Composite settore biotech settore tecnologico value Wall Street
Con la perdita di ieri del 3,1% il Nasdaq Composite Index è sceso a un minimo di due mesi ed ha cancellato tutti i guadagni di quest'anno: dal massimo del 5 marzo scorso a 4.357 punti la caduta è di sette punti percentuali.

Gli investitori sono tornati a vendere soprattutto i titoli che possono essere definiti i grandi vincitori degli ultimi cinque anni di mercato toro statunitense e cioè, in particolare, i titoli internet e delle biotecnologie. A rendere il quadro più cupo hanno contribuito anche le esportazioni cinesi in calo del 6,6 per cento e le importazioni di Pechino che sono diminuite marzo: due dati che hanno aggiunto preoccupazione circa l'espansione della seconda più grande economia del mondo.

"Il mercato ha ora molte ombre" ammette Davide Pavan, gestore di portafoglio presso la casa d’investimento ClariVest Asset Management LLC a San Diego che ha poi aggiunto: "Giorno per giorno è possibile vedere contemporaneamente forti interessi per alcuni titoli e settori e molte vendite su altre categorie e azioni. Ieri, per esempio, è stata molto forte la preferenza per i titoli a buon mercato che sono rimasti più indietro nel rally degli ultimi 5 anni di Wall Street mentre sui titoli growth le vendite hanno davvero colpito duro".

In ogni caso, nonostante la correzione, il Nasdaq Composite Index tratta attualmente a 35 volte gli utili riportati dalle società dell’indice: cioè oltre il doppio di quanto sia l’attuale rapporto p/e (prezzo/utili) dell’S&P500 (17).

"È in atto una rotazione continua che vede la fuoriuscita degli investitori dai titoli con le quotazioni più tirate e alta volatilità a favore invece di azioni di società più solide e con valore ancora inespresso dai prezzi di mercato" fa presente Chad Morganlander, un gestore di portafoglio della Stifel Nicolaus & Co. con oltre 150 miliardi di dollari di investimenti che poi spiega: "Questo trend continuerà nelle prossime settimane perché gli investitori sono alla ricerca di coerenza nei guadagni potenziali: esistono infatti forti dubbi sulle valutazioni elevate e sulla crescita piatta dei ricavi, un cocktail perfetto per giustificare una rotazione settoriale dal growth (crescita) verso il value (valore)".
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