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Efama: anche nel 2013 raccolta in aumento

9 Aprile 2014 11:20
financialounge -  EFAMA Europa fondi monetari Fondi obbligazionari mercati azionari raccolta netta USA
I fondi a lungo termine nel 2013 hanno registrato 888 miliardi di raccolta netta. Lo rileva Efama, l’associazione europea dell’industria del risparmio gestito, nel suo ultimo aggiornamento statistico internazionale. Il bilancio 2013 per tutti i fondi di investimento a livello mondiale è di 839 miliardi di euro di raccolta, in aumento dagli 828 del 2012.
Come detto, i fondi a lungo termine (tutti i fondi esclusi i money market fund) hanno registrato vendite nette per 888 miliardi, un risultato ottenuto grazie al buon andamento di tutte le categorie di fondi.

A livello geografico, Efama fa notare che l’Europa ha registrato flussi netti in entrata in fondi a lungo termine per 313 miliardi mentre gli Stati uniti di 355 miliardi. Alla fine del 2013 gli asset dei fondi azionari rappresentavano il 40% (contro il 37% di fine 2012) e quelli dei fondi obbligazionari il 22% (contro il 24% alla fine del 2012) di tutti gli asset investiti in fondi a livello mondiale. I money market fund contavano per il 15% e i fondi bilanciati e misti l’11%.

La quota di mercato dei dieci maggiori Paesi conferma gli Stati Uniti al primo posto con il 50,6%. Segue l’Europa (28,9%), l’Australia (5%), il Brasile (4,7%), il Canada (3,6%), il Giappone (3,2%), la Cina (1,5%), la Repubblica di Corea (0,9%), il Sud Africa (lo 0,5%) e l’India (0,3%). Nel complesso, gli investimenti in fondi a livello mondiale sono arrivati ai massimi assoluti a 23,79 trilioni di euro alla fine del 2013 (32,81 trilioni di dollari), con un aumento del 7,3% rispetto alla fine del 2103 e dell’1,8% nel quarto trimestre del 2013.

Se si guarda al solo quarto trimestre che chiude il 2013, i dati Efama indicano che la raccolta mondiale è aumentata di 229 miliardi di euro dai 182 miliardi del terzo trimestre grazie ai forti flussi netti in entrata nei fondi a lungo termine. Questi fondi hanno archiviato vendite nette per 193 miliardi nel periodo, in rialzo dai 100 miliardi del trimestre precedente grazie a una buona dinamica in entrambe le sponde dell’Atlantico: l’Europa ha attratto 72 miliardi di euro, gli Stati Uniti 87.

I fondi azionari hanno beneficiato di un sostenuto aumento della raccolta salita a 107 miliardi dai 61 del terzo trimestre. I fondi obbligazionari invece hanno subito per il secondo trimestre di fila deflussi netti che si sono attestati a 11 miliardi, sebbene in riduzione dai 37 miliardi di riscatti netti del trimestre precedente. Nel periodo è aumentata la raccolta dei fondi bilanciati a 52 miliardi, rispetto ai 47 del terzo trimestre.
I money market fund, infine, hanno registrato flussi in entrata per 36 miliardi durante il quarto trimestre, contro gli 81 miliardi del terzo trimestre. Questo risultato, spiega Efama, è largamente attribuibile alle vendite nette positive registrate negli Stati Uniti (28 miliardi di euro), mentre l’Europa ha subìto 21 miliardi di riscatti netti.
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