Una goccia di inchiostro in più

Può la scelta di un font (carattere tipografico) far risparmiare milioni e milioni di dollari al Governo degli Stati uniti? La risposta è si, è possibile.

Un ragazzino americano di 14 anni di origine indiana, Suvir Mirchandani, ha analizzato come far risparmiare alla sua scuola i soldi spesi ogni anno per il consumo di toner. Inserendo in un programma informatico i documenti che sarebbero andati in stampa, ha studiato le lettere che venivano maggiormente utilizzate e come queste fossero state disegnate nei diversi caratteri tipografici. La conclusione è stata sorprendente. Le lettere più usate nella lingua inglese erano “E/T/A/O/R” che richiedevano l’uso di parecchio inchiostro se stampate con il font Times New Roman, il carattere tipografico usato nei documenti ufficiali.

Dopo un attento studio dei diversi caratteri tipografici disponibili, il 14enne ha scoperto che utilizzando il carattere Garamond si potevano ridurre del 24% i consumi di toner, tagliando così di circa 21mila dollari l’anno i costi della sua scuola.

Suvir Mirchandani non si è fermato qui ed ha calcolato quanto potrebbe risparmiare il Governo federale americano se solo decidesse di usare il font Garamond al posto del Times New Roman: in appena 12 mesi il risparmio sarebbe di 135 milioni di dollari e salirebbe ad oltre 370 milioni se ogni Stato dell’Unione decidesse di utilizzare il font Garamond per gli oltre 7.000 fogli che ogni dipendente statale utilizza annualmente.
Una piccola manovra degna di una spending review.