BoJ pronta ad intensificare lo stimolo monetario

La Banca del Giappone potrebbe decidere prima della metà di maggio se è necessario un ulteriore stimolo per mantenere l'inflazione nella traiettoria obiettivo del 2 per cento dopo aver verificato quale sia l’impatto dell’aumento dell’Iva sulle vendite fiscali il prossimo mese.

"Se i giudici della commissione della Bank of Japan (BoJ) certificheranno che l'economia è al di sotto del percorso previsto, si agirà in modo appropriato e flessibile e non è affatto da escludere un ulteriore allentamento monetario" ha dichiarato ieri Etsuro Honda, un consigliere economico di rilievo del primo ministro giapponese Shinzo Abe, in un'intervista presso l'Ufficio del Primo Ministro a Tokyo, precisando: "Credo che la BoJ agirà soprattutto se vedrà cambiamenti nelle aspettative relative ai prezzo al consumo".

Mentre Honda ha detto si essere più sicuro che l'economia possa essere in grado di resistere all’aumento dell’Iva, le prime effettive indicazioni della portata dell’intervento saranno note nel mese di maggio: Honda ha tuttavia ammesso che sia piuttosto considerevole l’ipotesi che la BoJ possa incrementare il ritmo di acquisto di ETF, se lo riterrà necessario a fornire maggiore stimolo. Secondo un recente autorevole sondaggio, il 38% degli economisti prevede che la BoJ aumenterà l’allentamento monetario entro la fine di giugno mentre il 73 per cento lo ritiene probabile entro la fine di settembre.