mercati azionari
Small e mid cap USA non passano di moda
24 Marzo 2014 09:10
Uno degli investimenti più ricco di soddisfazioni degli ultimi anni per i sottoscrittori di fondi comuni è stato quello in fondi azionari USA. In base all’indice di categoria del 6 marzo, questi fondi hanno reso il 2,23% da inizio anno (contro l’1,80% dell’indice generale dei fondi azionari), il 14,73% a un anno (cioè quasi il doppio rispetto al 7,94% dell’indice generale dei fondi azionari) e il 33,09% nell’ultimo triennio (che si confronta con il +10,25% dell’indice generale dei fondi azionari).
Performance di tutto rilievo che, tuttavia, avrebbero potuto essere addirittura migliori se la scelta dell’investitore fosse caduta sui fondi azionari USA mid cap o su quelli smal cap. I primi possono vantare rendimenti medi pari al +3,1% da inizio anno, +19,9% a un anno e +40,4% nel triennio mentre i fondi azionari USA small cap mostrano performance medie del +2,6% dal primo gennaio di quest’anno, del +20,4% su base annua e del +49,1% negli ultimi 36mesi.
È la dimostrazione di come a Wall Street, sia possibile selezionare con successo aziende di piccole e medie dimensioni che risultano trascurate dal mercato e che, nel tempo, acquisiscono il giusto valore di Borsa. Si tratta spesso infatti di società non coperte troppo dagli analisti delle grandi banche d’affari (concentrati sulle large e giant cap), oppure che entrano nel mirino di grandi gruppi finanziari o industriali che lanciano take over con ingenti sovrapprezzi. Tuttavia, per scegliere questi titoli occorre dotarsi di uffici studi interni e indipendenti, di un team di gestori in grado di sfruttare gli incontri con il management delle aziende, di un risk management capaci di miscelare tra loro diverse aziende con diversi profili di rischio.
Un mix che solo i fondi di grandi e qualificate case d’investimento possono garantire come nel caso, tra i fondi azionari USA mid cap, dei comparti Parvest Equity USA Mid Cap, Schroder ISF US Small & Mid Cap Equity, BGF - US Small & Midcap Opportunities Fund, Pioneer Funds - U.S. Mid Cap Value, e, all’interno della categoria degli azionari USA small cap, dei fondi Parvest Equity USA Small Cap e JPM US Smaller Companies.
Performance di tutto rilievo che, tuttavia, avrebbero potuto essere addirittura migliori se la scelta dell’investitore fosse caduta sui fondi azionari USA mid cap o su quelli smal cap. I primi possono vantare rendimenti medi pari al +3,1% da inizio anno, +19,9% a un anno e +40,4% nel triennio mentre i fondi azionari USA small cap mostrano performance medie del +2,6% dal primo gennaio di quest’anno, del +20,4% su base annua e del +49,1% negli ultimi 36mesi.
È la dimostrazione di come a Wall Street, sia possibile selezionare con successo aziende di piccole e medie dimensioni che risultano trascurate dal mercato e che, nel tempo, acquisiscono il giusto valore di Borsa. Si tratta spesso infatti di società non coperte troppo dagli analisti delle grandi banche d’affari (concentrati sulle large e giant cap), oppure che entrano nel mirino di grandi gruppi finanziari o industriali che lanciano take over con ingenti sovrapprezzi. Tuttavia, per scegliere questi titoli occorre dotarsi di uffici studi interni e indipendenti, di un team di gestori in grado di sfruttare gli incontri con il management delle aziende, di un risk management capaci di miscelare tra loro diverse aziende con diversi profili di rischio.
Un mix che solo i fondi di grandi e qualificate case d’investimento possono garantire come nel caso, tra i fondi azionari USA mid cap, dei comparti Parvest Equity USA Mid Cap, Schroder ISF US Small & Mid Cap Equity, BGF - US Small & Midcap Opportunities Fund, Pioneer Funds - U.S. Mid Cap Value, e, all’interno della categoria degli azionari USA small cap, dei fondi Parvest Equity USA Small Cap e JPM US Smaller Companies.
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