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In Brasile i mondiali restano al secco

21 Marzo 2014 14:25
financialounge -  acqua brasile mondiali di calcio 2014
Il World Water Council, il Consiglio Mondiale dell’Acqua, ha lanciato il suo avvertimento al Brasile: o si adottano misure d’emergenza per la conservazione dell’acqua o si corre il rischio concreto di subire gravi difficoltà nell’approvvigionamento durante i prossimi mondiali di calcio.

Il primo passo della SABESP, la water utility brasiliana, dovrebbe essere quello di notificare pesanti multe nei confronti di chi spreca quotidianamente il bene più prezioso, altrimenti San Paolo rischia di trovarsi in grosse difficoltà già fin dalla sua prima partita inaugurale. La siccità che sta colpendo il paese brasiliano non sta aiutando una situazione già particolarmente complessa da gestire: il bacino di Cantareira, che fornisce acqua a quasi la metà dei 20 milioni di residenti dell’area metropolitana di San Paolo, ha visto scendere i propri livelli di approvvigionamento al 14,7%, il livello più basso mai toccato dal 1982.

"La soluzione è quella di utilizzare l'acqua esclusivamente per l'igiene e la salute e non per lavare le auto o marciapiedi" dichiara Benedito Braga, il presidente della SABESP. La water utility intanto il 17 marzo scorso ha dato il via ai lavori per la costruzione di un nuovo sifone da 200 miliardi di litri d’acqua, diretti dal bacino della Canteira alla metropoli di San Paolo. Il progetto, costato 80 milioni di real (circa 24,6 milioni di euro), verrà realizzato entro due mesi e comprende un canale lungo 3,5 chilometri.
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