diversificazione

Puntare su un mix di idee di investimento

20 Marzo 2014 09:10
financialounge -  diversificazione Fondi bilanciati fondi multi asset gestione attiva Lehman Brothers livello di rischio orizzonte temporale
La crisi del 2007-2008, scatenata dallo scoppio della bolla dei mutui subprime americani e seguita dal fallimento della banca d’affari USA Lehman Brothers, e quella del 2011, relativa alla crisi del debito sovrano della zona euro, hanno dimostrato che i portafogli bilanciati classici non sono in grado di offrire una adeguata diversificazione del rischio.

In seguito a questo fenomeno, si sono affermati i fondi bilanciati multi asset che possono investire, con una certa discrezionalità (che può essere massima nel caso di portafogli flessibili), in molteplici asset class: non soltanto azioni, bond e strumenti di liquidità ma anche investimenti immobiliari, materie prime, valute e strategie alternative. Ma anche in questo caso non è possibile escludere che le diverse asset class subiscano tutte insieme contemporaneamente una correzione rendendo praticamente inutile l’ampia diversificazione.
Un esempio di questo “buco nero” si è potuto notare nella correzione di maggio/giugno dello scorso anno, durante la quale le Borse, il mercato obbligazionario, le materie prime (oro compreso) e il settore immobiliare hanno accusato perdite.

La nuova frontiera del multi asset è ora rappresentata da una gestione attiva di un portafoglio costituito da idee d’investimento. Alcune di esse possono essere strategiche e quindi di lungo periodo (invecchiamento della popolazione, necessità di maggiore sicurezza informatica e della privacy, tecnologia della comunicazione, qualità della vita, sostenibilità ambientale etc.), mentre altre idee possono avere orizzonti più brevi da alcuni mesi a un paio di anni (scommessa al rialzo su una valuta reputata destinata ad apprezzarsi a fronte di una posizione ribassista su una divisa ritenuta sopravvalutata, posizionamento sul settore finanziario europeo valutato eccessivamente penalizzato dal mercato, vendita di titoli obbligazionari dei Paesi emergenti in valuta locale a favore di emerging markets debt in dollari USA, etc.).

L’abilità dei team di gestione di fondi con questo approccio consiste nell’assemblare portafogli ben assortiti (con 10-15 idee d’investimento complessive) e con un profilo di rischio/rendimento ben calibrato.
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