L’operazione WhatsApp fa ricchi gli advisor

L’offerta per l'acquisto di WhatsApp, la società specializzata nella messaggistica mobile, per 19 miliardi di dollari rappresenta la più grande acquisizione di tutti i tempi da parte di Facebook, al punto da far impallidire quella da un miliardo di dollari perfezionata per Instagram nel 2012.

L'operazione si colloca al 5° posto nella graduatoria degli affari di tutti i tempi relativi al settore della tecnologia e spinge i volumi dell’M&A (fusioni e acquisizioni) annunciati in tutto il mondo da inizio anno nel settore high tech a 42,4 miliardi di dollari, in crescita del 39 % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: si tratta peraltro del più alto livello year-to - date a partire dal 2000 (anno in cui i volumi toccarono la quota monstre di 79,6 miliardi).

L’acquisizione di WhatsApp è il settimo mega deal, ovvero un’operazione da oltre 10 miliardi di dollari, annunciato finora quest'anno e aumenta in tutto il mondo il controvalore complessivo dell’M&A a 467,5 miliardi di dollari, cioè il 48% in più rispetto allo scorso anno in questo periodo.

Ma l'accordo tra Facebook e WhatsApp rappresenta anche una notevole fonte di reddito per le società di consulenza coinvolte nell’operazione: sulla base delle stime delle cifre concordate per l’acquisizione, Allen & Co potrebbe guadagnare tra i 32 e i 41 milioni di dollari in qualità di consulente di Facebook, mentre l’advisor di WhatsApp potrebbe intascare una parcella compresa tra i 35 e i 45 milioni di dollari.