Profitti in moderato aumento a Wall Street

Dopo aver registrato un incremento del 6% nel terzo trimestre, i profitti delle 500 società comprese nel paniere S&P500 di Wall Street dovrebbero essere saliti di un ulteriore 7% circa nel quarto e ultimo trimestre del 2013.

In base a questa previsione, l’incremento degli ultimi per l’intero 2013 dovrebbe attestarsi al +5,7% totalizzando quota 109,01 dollari: il rapporto prezzo/utili (p/e) dell’S&P500, con l’indice a quota 1.845 punti, è pari a 16,9. Si tratta di un livello al di sopra della media degli ultimi 5 anni (15,5) che però potrebbe scendere qualora fosse confermata la stima degli utili 2014. In base alle ultime previsioni, infatti, i profitti potrebbero salire quest’anno del 10,7%, portando il monte-profitti complessivo dell’S&P500 a quota 120,74 e, di conseguenza, il rapporto prezzo/utili a 15,3, quindi al di sotto della media quinquennale.

Per quanto riguarda poi i settori che dovrebbero guidare quest’anno la crescita degli utili, in prima fila s’è il settore dei materiali di base (+16,4%), seguito dalle telecom (+13,5%), dai beni di consumo discrezionali (+13,4%), dall’energia (+12,4%).
In linea con la media, invece, sia il settore dei finanziari (+10,7%) che quello delle tecnologia (+10,7%), mentre tassi di crescita positivi ma inferiori alla media, dovrebbero essere registrati dai settori beni di consumo di prima necessità (+9,9%), industriale (+9,3%), healthcare (+8,3%) e utilities (-+2,9%).

Se queste fossero le performance dei singoli settori nel 2014, gli unici settori a poter vantare due anni consecutivi con un incremento dei profitti a due cifre sarebbero i beni di consumo discrezionali, i finanziari e le telecom.