Asia

L’estremo oriente può rifarsi nel 2014

20 Dicembre 2013 09:10
financialounge -  Asia giappone indice mercati valutari valuta locale
Tra il primo gennaio e il 6 dicembre emerge una forte divergenza tra l’andamento delle Borse del Pacifico escluso il Giappone e il listino di Tokyo. In base agli indici MSCI, l’Asia Pacific ex Japan in euro segna un -3,41% mentre il Giappone segna un +16,31%.

L’enorme differenza si spiega, ma soltanto in parte, con le dinamiche dei cambi valutari. Infatti l’MSCI Asia Pacific ex Japan in valuta locale segna un +5,61% mentre l’MSCI Giappone è a +44,03% in local currency: tradotto in pratica, equivale a una contrazione dello yen sull’euro del 23,83% e una svalutazione media delle valute degli altri paesi asiatici nel paniere Asia ex Japan del 9,34%.

Una più ampia svalutazione dello yen rispetto alle altre divise asiatiche ha contribuito ad accelerare l’export delle corporation nipponiche che infatti hanno registrato risultati di bilancio molto positivi nei primi tre trimestri di quest’anno. Ma le ragioni principali della divergenza di rendimento è sulle aspettative: quelle relative al Sol Levante restano improntate all’ottimismo sull’onda della Abenomics, cioè com’è definito l’insieme delle riforme strutturali proposte dal primo ministro nipponico alla deflazione e al basso tasso di crescita, mentre quelle degli altri stati dell’Estremo Oriente hanno subito delle battute di arresto.

Tuttavia, se le aspettative 2014 sull’economia mondiale (USA in primis) saranno rispettate, la crescita globale dovrebbe beneficiare molti dei paesi asiatici che hanno approfittato di questo 2013 per rimettere a posto i problemi interni e, grazie alla svalutazione delle proprie valute, sono pronti a invadere i mercati internazionali con le loro merci e servizi.

Ecco perché, investire una quota del proprio portafoglio azionario in un fondo azionario Asia Pacific ex Japan potrebbe rappresentare una buona soluzione per ottimizzare il profilo rischio / rendimento del portafoglio. Tra i fondi di categoria che hanno mostrato di sapere offrire buone performance negli ultimi tre anni, si sono distinti i comparti BGF - Asia Pacific Equity Income, Schroder ISF Asian Equity Yield, Pictet-Pacific Ex Japan Index, JPM - Asia Pacific Strategic Equity Fund, e FF - Asia Pacific Dividend Fund.
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