crescita economica
USA in crescita con buone prospettive
22 Novembre 2013 08:00
Sta per chiudersi la terza stagione trimestrale dei bilanci delle aziende quotate a Wall Street.
I risultati non hanno deluso le aspettative: con il 90% delle società dell’S&P500 che hanno alzato il velo sui bilanci del terzo trimestre 2013, il rialzo medio dei profitti è cresciuto del 5,5% rispetto al trimestre dell’anno precedente. Circa due terzi delle imprese quotate ha pubblicato utili superiori alle previsioni iniziali mentre il 22,8% ha diramato profitti trimestrali inferiori alle attese.
Tra i settori che hanno trainato i profitti trimestrali, spiccano i beni di consumo discrezionali (+20,4%), seguiti da tecnologia (+8,4%), healthcare (+8,3%), telecom (+8,2%) e industriali (+7,7%). Al di sotto della media sono risultati i settori materiali di base (+4,3%), utilities (+2,7%) e finanziario (+1,4%) mentre l’unico settore in rosso è quello dell’energia (-7,7%).
Sono comunque più positive le aspettative per l’ultimo quarto dell’anno: in base alle ultime previsioni, si stima che l’incremento degli utili delle aziende dell’S&P500 tra ottobre e dicembre di quest’anno si attesterà al +8,5%. A sospingere questo rush di fine anno saranno i settori settori finanziario, telecom, beni di consumo discrezionali e quello industriale.
Alla luce di questo si stima che il rapporto prezzo/utili, attualmente a quota 16,5, potrebbe scendere al di sotto di 16.
I risultati non hanno deluso le aspettative: con il 90% delle società dell’S&P500 che hanno alzato il velo sui bilanci del terzo trimestre 2013, il rialzo medio dei profitti è cresciuto del 5,5% rispetto al trimestre dell’anno precedente. Circa due terzi delle imprese quotate ha pubblicato utili superiori alle previsioni iniziali mentre il 22,8% ha diramato profitti trimestrali inferiori alle attese.
Tra i settori che hanno trainato i profitti trimestrali, spiccano i beni di consumo discrezionali (+20,4%), seguiti da tecnologia (+8,4%), healthcare (+8,3%), telecom (+8,2%) e industriali (+7,7%). Al di sotto della media sono risultati i settori materiali di base (+4,3%), utilities (+2,7%) e finanziario (+1,4%) mentre l’unico settore in rosso è quello dell’energia (-7,7%).
Sono comunque più positive le aspettative per l’ultimo quarto dell’anno: in base alle ultime previsioni, si stima che l’incremento degli utili delle aziende dell’S&P500 tra ottobre e dicembre di quest’anno si attesterà al +8,5%. A sospingere questo rush di fine anno saranno i settori settori finanziario, telecom, beni di consumo discrezionali e quello industriale.
Alla luce di questo si stima che il rapporto prezzo/utili, attualmente a quota 16,5, potrebbe scendere al di sotto di 16.
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