La quarta edizione del PMI day

I numeri sono impressionanti: oltre 600 imprese coinvolte, 80 le associazioni di Confindustria, e più di 27 mila partecipanti tra studenti, insegnanti, amministratori locali, giornalisti e politici.

I giorni prescelti per la quarta edizione del PMI day sono stati venerdì 15 e sabato 16 novembre 2013, anche se, dato il successo delle precedenti edizioni, i partecipanti hanno avuto la possibilità anche quest’anno di scegliere fra più date per l’apertura dei loro siti produttivi.

L’obiettivo dell’iniziativa è importante e ambizioso: quello di far conoscere ai giovani l’importanza dell’industria, perché senza impresa non c’è sviluppo e senza di questo non si possono creare nuove opportunità di lavoro.

D’altra parte il nostro paese è ancora il secondo per manifattura nella zona euro (dietro soltanto alla Germania) sebbene soffra di nanismo. Basti pensare che delle 296 mila nuove imprese iscritte tra gennaio e fine settembre 2013, quasi i due terzi - per l’esattezza il 64,9% -, pari a 192 mila ditte, sono imprese individuali: il 20,9%, 62 mila aziende, hanno la forma giuridica di società di capitale mentre le società di persone sono 27 mila, poco più del 9% del totale.

Da notare poi un’altra particolarità di questo 2013: nei primi nove mesi la maggioranza delle nuove imprese sono del Sud e delle Isole (97 mila, pari al 32,8%), davanti a quelle del Nord Ovest (77 mila, il 26% del totale), a quelle del Centro (66 mila, cioè il 22,2% delle matricole) e alle imprese del Nord Est (56 mila, il 18,9% del totale).