Amazon, Microsoft e le scommesse sulla Fed: nuovo record a Wall Street

Venerdi scorso l’indice S&P500 di Wall Street ha chiuso i rialzo dello 0,44%, registrando il suo nuovo record assoluto a quota a 1759,8, il 27,4% in più di 12 mesi prima. Questo nuovo livello massimo, è stato trainato da alcuni titoli di larga capitalizzazione quali Amazon.com Inc. e Microsoft Corp, che hanno pubblicato dati di vendite superiori alle stime: in parallelo, il calo della fiducia dei consumatori americani ha alimentato la speculazione sulle prossime mosse della Federal Reserve, ipotizzando un ritardo nel ridimensionamento dello stimolo monetario (il cosiddetto tapering).

Amazon è salita 9,4% (+51,5% negli ultimi 12 mesi), grazie al boom di consumatori che hanno affollato il più grande rivenditore online in vista della stagione dello shopping natalizio. Microsoft, invece, è balzata del 6 per cento (+30,6% nell’ultimo anno) grazie a una trimestrale da record: 18,53 miliardi di entrate, 5,2 miliardi di profitto, 80 miliardi di dollari in cassa.

"A parte questi exploit, i guadagni sul listino sono stati abbastanza buoni e il rubinetto della liquidità è aperto in modo che la gente veda molto poco un possibile rischio di sistema" ha dichiarato Charlie Smith, responsabile degli investimenti di Pittsburgh a base di Fort Pitt Capital Group Inc. Da segnalare, infine, che l’S&P500 è salito del 4,7% questo mese, non appena i legislatori hanno concordato di aumentare il limite di indebitamento del governo, evitando un default sovrano.