Solida raccolta anche nel secondo trimestre

Nel secondo trimestre 2013 i fondi Ucits a lungo termine confermano una solida raccolta, sebbene in marcata riduzione rispetto al primo trimestre dell’anno. I flussi in entrata si sono attestati a 12 miliardi di euro, contro il record di 132 miliardi registrato tra gennaio e marzo.

“Il calo – spiega Efama, l’associazione di categoria europea – può essere attribuito a un grande aumento di deflussi dai fondi money market e da una riduzione della raccolta dei fondi a lungo termine, dovuta alle maggiori attese degli investitori per un aumento dei tassi di interesse”.

I fondi Ucits a lungo termine hanno registrato flussi in entrata per 65 miliardi, sebbene in calo dai 134 del trimestre precedente. In particolare i fondi azionari hanno sofferto 8 miliardi di deflussi rispetto a una raccolta per 44 miliardi nel trimestre precedente. I fondi obbligazionari hanno attratto flussi in entrata per 30 miliardi, rispetto ai precedenti 44. I fondi bilanciati hanno registrato un altro trimestre di vendite solide (28 miliardi), sebbene in calo dai 36 del trimestre precedente. I money market fund hanno invece sperimentato un consistente aumento dei riscatti per 53 miliardi, rispetto ai 2 miliardi del trimestre precedente.

Nel complesso gli asset Ucits e non Ucits sono risultati in flessione dell’1,7% nel secondo trimestre a 9.232 milairdi a fine giugno. In ogni caso, sottolinea Efama, da fine 2012 il totale degli asset netti Ucits e non Ucits è aumentato del 3,2%. Gli asset dei soli fondi Ucits sono pari a 6.488 miliardi, mentre quelli dei non-Ucits ammontano a 2.744 miliardi.