La sfida della banda larga

La posta in gioco è molto alta dal momento che si parla di nuovi investimenti compresi tra gli 8 e i 10 miliardi di euro, oltre al gap da colmare che, confrontato con gli altri paesi industrializzati, resta ampio.

Tuttavia, per il rilancio della banda larga in Italia è ora tutto rimandato a settembre. Infatti, dopo l’accordo tra il Ministero dello Sviluppo economico e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, è ora attesa l’approvazione del decreto che renderà effettivamente operativo il regolamento sugli scavi per la posa in opera della nuova rete a fibra ottica.

Secondo gli addetti ai lavori, con le nuove tecniche oggi disponibili, le nuove installazioni di banda larga consentono risparmi fino al 30%. Un incentivo a recuperare il terreno verso i maggiori competitor europei. In base agli ultimi dati disponibili, la percentuale di famiglie che utilizza la banda larga, sia fissa che mobile (ad esclusione della clientela business), è al 55% per l’Italia, al 67% per la Spagna, al 77% per la Francia, all’82% per la Germania e all’86% per il Regno Unito.