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Investimenti settoriali per il breve e per il lungo periodo

30 Maggio 2013 20:00
financialounge -  borsa consumi Fidelity International finanza imprese mercati emergenti orizzonte temporale selezione settore sanitario settori telecomunicazioni trend
Sono sostanzialmente quattro le macrofasi del mercato: ripresa, espansione, rallentamento, contrazione. Ciascuna di esse presenta caratteristiche diverse, accompagnate da una variazione dei rendimenti dei vari settori di Borsa.

Ad esempio durante la ripresa sono avvantaggiati i settori con maggiore sensibilità ai tassi di interesse, quali i beni di consumo discrezionali e i servizi finanziari. Durante la fase di espansione, quando cioè l'economia inizia a prendere slancio, i settori leader tendono a confermarsi quelli dell’energia, dei materiali e dei prodotti industriali, trainati da un incremento della spesa in progetti infrastrutturali, in risposta alla crescente fiducia nell'attività economica.

Nelle fasi di rallentamento i settori energia e dei materiali mantengono la posizione dominante, mentre durante le fasi di contrazione, riprendono forza e linfa le imprese che forniscono prodotti di cui non è possibile fare a meno, come cibo, servizi per la cura della persona e servizi di pubblica utilità.

Tuttavia, l’efficacia della rotazione settoriale basata sull’andamento economico risente inevitabilmente di eventuali imprecisioni nell’analisi del ciclo economico, per sua natura particolarmente complessa e strettamente legata al timing di entrata ed uscita. Fidelity Worldwide Investment mette invece in evidenza che è possibile beneficiare da investimenti settoriali in ottica di lungo periodo.

Fidelity Worldwide Investment, infatti, adotta un approccio bottom-up agli investimenti, ricercando le società meglio posizionate per beneficiare delle più interessanti tendenze strutturali globali, come l'avvento di nuove tecnologie rivoluzionarie o di tendenze demografiche rilevanti.

Ad esempio, nel settore dei consumi, il FF Global Consumer Industries Fund consente di beneficiare di una selezione attiva delle società con le migliori prospettive, fra gli oltre 1000 titoli dell’universo dei consumi di base e di quelli discrezionali. Il gestore ricerca un’esposizione sulla base degli importanti trend di lungo periodo che caratterizzano questi settori:

a) fattori demografici: crescita della popolazione (più consumatori), nuove classi medie, invecchiamento della popolazione;
b) movimento secolare verso abitudini di shopping online;
c) spostamento verso sistemi di pagamento mobile;
d) progressiva globalizzazione a vantaggio dei marchi leader;
e) crescita dei marchi dei mercati emergenti.

A titolo di esempio, riportiamo di seguito alcuni temi identificati dai gestori dei portafogli globali settoriali di Fidelity Worldwide Investment nelle rispettive aree di competenza.

Nelle telecomunicazioni: a) crescita costante della penetrazione di tablet e smartphone: b) incremento del traffico dati nei mercati emergenti; c) aumento dei volumi delle infrastrutture.

Nella tecnologia: a) controllo e virtualizzazione dei centri dati; b) dati telefonia mobile e migrazione verso la tecnologia 4G; c) investimenti delle imprese in tecnologia con il cloud computing; d) domanda interna cinese di software e servizi IT; e) attività di M&A in un settore che dispone di ampia liquidità.

Nei prodotti industriali : a) reindustrializzazione negli Stati Uniti grazie all'abbattimento dei costi dell'energia (grazie allo sviluppo dello shale gas, l’estrazione da scisti); b) soluzioni tecnologiche che trainano la crescita dei mercati emergenti; c) passaggio in Cina dalla crescita legata alle infrastrutture a quella trainata dai consumi; d) soluzioni per l'efficienza energetica; e) passaggio dell'estrazione petrolifera dalle acque profonde alle acque ultraprofonde.

Nei servizi finanziari: a) settore immobiliare: cartolarizzazioni garantite da attività, crescita delle locazioni e compressione del cap rate; b) edilizia residenziale nei mercati emergenti sostenuta da tendenze demografiche; c) bassa penetrazione dei servizi finanziari nei mercati emergenti; d) esaurimento degli asset tossici ereditati dalla crisi finanziaria.

Nella sanità: a) incremento delle esigenze in campo sanitario dovute all'invecchiamento della popolazione; b) fabbisogni sanitari non soddisfatti; c) sanità accessibile: spostamento verso i farmaci generici; d) problemi di salute legati a stili di vita non salutari; e) crescente domanda di servizi sanitari di qualità nei mercati emergenti.

Attraverso l'analisi dei cicli economici si possono identificare alcuni modelli storici per determinare quali settori globali abbiano le maggiori probabilità di registrare performance superiori alla media di mercato. La valutazione di questi modelli, tuttavia, è inevitabilmente rischiosa, tanto più nell'incertezza dell'attuale contesto economico, caratterizzato oltretutto dal ricorso da parte delle banche centrali ad azioni di politica monetaria non convenzionali.

Proprio per questo, può essere invece più premiante mantenere una visione di lungo periodo. I fondi settoriali a gestione attiva possono infatti rappresentare uno strumento efficace per conseguire un'esposizione interessante ai trend secolari mediante portafogli di titoli accuratamente selezionati per le loro prospettive di apprezzamento nel medio-lungo termine.
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