Agli americani piace la manifattura made in Italy

Supera i 23 miliardi di dollari lo stock complessivo degli investimenti diretti americani in Italia. Di questi, la parte del leone spetta all’industria manifatturiera (dove si concentra il meglio del made in Italy e dell’artigianato) con 8,2 miliardi di dollari, seguita dall’informatica e l’hi tech con 3,1 miliardi e quindi dalle assicurazioni e finanza con 3 miliardi.

Anche il settore del commercio all’ingrosso, attraverso il quale transita gran parte dell’import ed export del nostro paese, piace molto agli investitori a stelle e strisce: si calcola infatti che siano 2,2 miliardi di dollari di investimenti diretti.

Nell’elenco figurano anche i servizi professionali con 1,4 miliardi di dollari, le holding di partecipazione con 870 milioni, le banche con 282 milioni e l’industria estrattiva con 178 milioni.