Contatti

ESG

Sostenibilità, una variabile sempre più centrale nelle scelte d’investimento

Alla fine del 2018 tutti i fondi e le strategie di Pictet Asset Management incorporeranno nei loro processi di investimento dei criteri di selezione ESG.

25 Gennaio 2018 17:09
financialounge -  ESG Harvard Business School Manuel Noia Pictet sostenibilità sviluppo sostenibile

Gli indicatori ESG (ambientali, sociali e di governance) iniziano a pesare quanto quelli economici nelle valutazioni degli investimenti. Una tendenza che sta accelerando sia perché i governi rincorrono gli obiettivi stabiliti dall’accordo di Parigi sul riscaldamento globale, e sia perché le normative ambientali potrebbero diventare un fattore di rischio per gli utili aziendali.

“Inoltre, le conseguenze del continuo calo del costo delle energie rinnovabili e dello stoccaggio, saranno rivoluzionarie, in particolare per le aziende che operano nei settori ad alto consumo quali utility, energia e trasporti” specifica Manuel Noia, Country Manager Italia di Pictet Asset Management che poi indica, nel potere dei consumatori, un ulteriore incentivo a utilizzare i criteri ESG.

“I consumatori diventano via via più consapevoli dell’impatto delle aziende sulla società e sull’ambiente. Di conseguenza la percezione del brand e la fedeltà dei clienti, asset intangibili che costituiscono parte del valore di mercato dell’azienda, sono sempre più legati ai fattori ESG” spiega Manuel Noia ricordando poi come, da una analisi interna effettuata da Pictet, emerga che le società che rispettano i principi ESG registrino performance migliori e più stabili nel tempo, e beneficino di un costo del capitale inferiore e di rating creditizi più elevati.

Non solo. Secondo lo studio “The Impact of Corporate Sustainability on Organizational Processes and Performance” della Business School di Harvard, ogni dollaro investito in società altamente sostenibili nel 1993, nel 2010 valeva 22,6 dollari, contro i 15,4 dollari delle concorrenti meno attente ai criteri ESG.

Infine, più è elevato il rating ESG di una società, meno è volatile l’andamento del corso azionario, soprattutto in periodi di turbolenza sui mercati. “Pictet Asset Management vanta un solido track record nel settore della sostenibilità, ponendosi come un pioniere in materia: risale al 1999 il lancio del primo fondo al mondo sull’acqua” sottolinea Manuel Noia che poi aggiunge: “Alla fine del 2018 tutti i fondi e le strategie di Pictet Asset Management avranno incorporati nei loro processi di investimento dei criteri di selezione ESG. Non solo. La gamma di fondi tematici comprende oggi oltre al Water, anche i fondi Nutrition, Timber, Clean Energy e il Global Environmental Opportunities” Quest’ultimo, lanciato a settembre 2010, persegue la crescita del capitale puntando principalmente su titoli di società attive in tutta la catena del valore ambientale, senza sottostare a vincoli geografici.

“Molti dei segmenti rappresentati nel portafoglio del fondo Global Environmental Opportunities offrono buone prospettive” rivela Manuel Noia, che poi spiega. “Negli Stati Uniti, il rinnovato interesse per gli investimenti nelle infrastrutture dovrebbe favorire il comparto idrico: le infrastrutture dell’acqua che necessitano di rinnovo infatti diverranno probabilmente una delle priorità della nuova amministrazione”.

Nell’ambito dell’efficienza energetica, invece, emergono interessanti opportunità sia nel settore edilizio che in quello delle case automobilistiche. Il rapido sviluppo della digitalizzazione dell’industria manifatturiera sostiene le quotazioni delle partecipazioni in portafoglio al fondo nel segmento dell’economia dematerializzata.

APPROFONDIMENTO
CONTI ALLA ROVESCIA - GLI INVESTIMENTI SOSTENIBILI
riascolta la puntata

“Infine, le società coinvolte nello smaltimento dei rifiuti negli USA beneficiano del costante aumento dei volumi e del contesto favorevole in termini di pricing” conclude Manuel Noia.
Share:
Trending