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composizione del portafoglio

L’importante è costruire portafogli con asset class poco correlate fra loro

Anche quest’anno, le asset class più rischiose dovrebbero essere premiate dai mercati ma è indispensabile controllare il profilo di rischio/rendimento del portafoglio.

7 Febbraio 2017 12:38
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L’anno appena iniziato dovrebbe svilupparsi in linea con quello appena concluso, con episodi di volatilità, ma dovrebbe comunque continuare a premiare l’investimento nelle asset class, azionarie e obbligazionarie, più rischiose. A questo proposito i segmenti obbligazionari più interessanti dovrebbero risultare i bond societari, in particolare gli high yield, e selezionate emissioni del debito emergente. Per quanto riguarda invece i mercati azionari, i meno cari risulterebbero quelli di area euro, Asia e Giappone.

Sono, queste, in estrema sintesi, le indicazioni che emergono da questa intervista esclusiva di Luca Tobagi, CFA Investment Director di Invesco in Italia, che, in ogni caso, sottolinea la priorità: allestire portafogli diversificati con asset class poco correlate tra loro in modo da migliorare il profilo complessivo di rischio/rendimento del portafoglio.

L’attuale contesto resta ancora caratterizzato da tassi del mercato obbligazionario bassi: come si può aumentare il rendimento del portafoglio senza stravolgerne il rischio complessivo?

"Il 2017 potrebbe essere simile al 2016. Cioè un anno positivo per diversi mercati e asset class e, più in generale, per le attività finanziarie rischiose, sebbene in presenza di fasi di forte volatilità. Sarà importante costruire portafogli di asset poco correlati fra loro, per cogliere le opportunità di rendimento di fonti diverse e al contempo proteggere nelle eventuali fasi di correzione. In quest’ottica ha senso esporsi ad azioni, obbligazioni a spread (cioè titoli di stato e societari che offrono un extra rendimento rispetto ai governativi core), selezionati mercati azionari e obbligazionari emergenti, soprattutto in caso di storno. Infine si possono sfruttare, dove possibile, anche le attività reali".

Quali sono le asset class obbligazionarie più interessanti o quelle con il miglior profilo rischio/rendimento?

"Le obbligazioni societarie, sia investment grade e sia, soprattutto, high yield, offrono rendimenti più elevati e possono proteggere almeno in parte da rialzi dei tassi governativi 'benigni', cioè legati ad aspettative di miglioramento del ciclo e reflazione. In tal caso, come nel quarto trimestre 2016, la compressione degli spread (cioè la riduzione degli extra rendimenti) può compensare la salita dei rendimenti sovrani. Nel segmento dei governativi, gli USA offrono un rendimento interessante per gli investitori di area euro mentre nell’ambito degli emergenti, l’India offre tassi elevati e una bassa correlazione con molte asset class".

In ambito azionario c’è qualche mercato o settore più interessante rispetto agli altri?

"In un contesto che sembra favorevole alle azioni, i mercati della zona euro, alcuni listini asiatici emergenti e il Giappone potrebbero offrire un maggiore potenziale di apprezzamento rispetto a Wall Street se l’andamento ciclico e reflazionistico proseguisse. Tale scenario potrebbe avere ricadute positive sul settore bancario. In tutti i casi, con un dividend yield ancora elevato, le azioni rappresentano, in un portafoglio diversificato, una fonte rilevante di reddito e non solo di potenziale guadagno in conto capitale".

** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Invesco
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