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Se Wall Street rimane stabile le borse della zona euro restano favorite

L’azionario dell’area euro potrebbe proseguire il suo trend favorevole anche nei prossimi mesi ma la condizione indispensabile è che Wall Street mantenga la stabilità.

7 Giugno 2017 09:21
financialounge -  Amundi Europa mercati azionari Wall Street

L’andamento registrato nei primi 5 mesi di quest’anno sui listini azionari potrebbe proseguire anche fino a dicembre. Non stiamo parlando dell’entità dei rialzi quanto piuttosto del trend che ha visto le borse della zona euro mettere a segno performance più rotonde rispetto a quelle di Wall Street.

Infatti, dal primo gennaio a ieri, mentre l’indice azionario USA S&P500 segnava un rialzo del’8,9%, l’Eurostoxx, l’indice della borse della zona euro, vantava un +10,79%. Tenendo conto dei dividendi l’Eurostoxx arriva a +12,65% mentre l’S&P500 si attesta a +9,9%. Non solo. La divergenza di andamento ha iniziato ad ampliarsi a mano a mano che le preoccupazioni politiche sulle elezioni olandesi e francesi si sono dissolte.

Adesso, a parte le possibili elezioni anticipate italiane in autunno, le nubi politiche sulla zona euro sembrano scomparse lasciando spazio ai buoni fondamentali dell’economia reale e agli ottimi dati di bilancio aziendali. Esistono quindi le condizioni affinché i listini azionari dell’area euro possano a continuare a fare meglio rispetto a Wall Street che, però, non deve correggere altrimenti difficilmente le altre Borse mondiali (comprese le europee) potrebbero salire. Una tesi che gli esperti di Amundi sottolineano nel loro commento ai mercati della scorsa settimana.

“La stagione delle trimestrali nel primo trimestre di quest’anno è stata eccezionale, e i due prossimi trimestri continueranno a beneficiare di basi di confronto non particolarmente ostiche, soprattutto nella zona Euro. Tuttavia, dopo aver raggiunto tali picchi, sarà però difficile che gli utili riservino altre sorprese al rialzo” specificano i professionisti di Amundi secondo i quali Wall Street, per poter ripartire, dovrà superare i messaggi contraddittori provenienti sia dal fronte Federal Reserve e sia dal mercato obbligazionario.

“La banca centrale americana dovrebbe continuare ad alzare i tassi, mentre i bond decennali si collocano nella fascia bassa del range. L'accelerazione della crescita USA nel secondo trimestre, il continuo calo della disoccupazione e l'aumento graduale dei salari dovrebbero consentire ala Borsa americana di mantenersi stabile” precisano gli esperti di Amundi che, sulla base del fatto che le azioni USA sono costose, ritengono favorite le altre piazze finanziarie, soprattutto quelle della zona Euro.
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