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Wall Street è cara oppure no?

25 Ottobre 2012 08:00
financialounge -  consumi finanza indice mercati azionari opportunità di investimento previsioni settore tecnologico telecomunicazioni USA Wall Street
Nonostante un terzo trimestre sottotono, il 2012 dovrebbe chiudere per Wall Street con un rialzo del 6% dei profitti aziendali: gli utili aggregati dell’intero anno dell’S&P500 dovrebbero infatti aumentare dai 97,82 punti del 2011 ai 103,74 di quest’anno. Il rapporto prezzo / utili (p/e), con l’indice S&P500 a quota 1441 punti, si attesterebbe quindi a fine anno a quota 13,89, un livello inferiore a 15,49 che rappresenta il p/e medio degli ultimi 5 anni.


Se poi si concretizzassero le previsioni formulate dagli analisti per il prossimo anno, i profitti dell’S&500 toccherebbero quota 115,54 (+11,3%), proiettando il p/e a quota 12,47. Gli osservatori fanno notare che gli utili attesi per il prossimo anno, se confermati, sarebbero del 40% al di sopra della media annuale degli ultimi otto anni (dal 2004 al 2012). Allo stesso tempo, tuttavia, l’indice S&P500 dista soltanto il 7% dal suo massimo storico registrato il 9 ottobre 2007 (1565 punti) mentre l’MSCI World ha un upside potenziale, cioè un possibile rialzo prima di ritoccare il massimo, del 28%, l’MSCI Emerging Markets del 33% e l’Eurostoxx addirittura del 79%.

Inoltre, le incognite legate all’esito delle elezioni presidenziali americane di novembre rendono lo scenario a breve termine piuttosto complesso da decifrare. In tutti i casi, Wall Street resta il mercato finanziario per eccellenza e, in virtù dell’ampia gamma di titoli di alta qualità quotati, consente ai gestori di fondi azionari Usa più competenti di poter selezionare aziende di elevato standing.

In particolare, per il prossimo anno, le migliori opportunità in termini di titoli su cui investire, si dovrebbero annidare soprattutto nei settori delle telecom (+23,3% gli utili attesi per il 2013), dei materiali di base (+22,8%), dei consumi discrezionali (+15,3%), della tecnologia (+13%) e dei finanziari (+12,5%).
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