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Antonio Bottillo

Sicurezza previdenziale, ora è la priorità degli investitori

28 Aprile 2015 09:55
financialounge -  Antonio Bottillo Natixis Investment Managers pensione previdenza integrativa risparmi
La crisi economica ha modificato molte abitudini anche in campo finanziario. Ma, se è vero che è molto più difficile di prima del 2007 risparmiare, è altrettanto vero che le principali ragioni per farlo restano le stesse di sempre: garantire gli studi ai figli, comperare casa, costituire un polmone finanziario per le esigenze future della vita, integrare il reddito e la pensione futura. Proprio quest’ultimo aspetto, in particolare, sta però assumendo una valenza maggiore nel tempo.
La sicurezza previdenziale è infatti la priorità finanziaria a livello globale. A certificarlo sono i dati raccolti dalla ricerca Individual Investors Survey di Natixis Global Asset Management condotta a livello globale tra gennaio e febbraio 2015 su 7.000 investitori di 17 paesi diversi, dei quali ben 500 in Italia: il 71% degli italiani intervistati (69% a livello globale) dichiara che la pensione è il primo focus degli investimenti e il 64% ritiene che la responsabilità per la propria sicurezza post-pensionamento stia ricadendo sempre più sugli individui, allontanandosi da governi e datori di lavoro.
I risparmiatori riconoscono che esistono minacce importanti, esterne e altre più personali, che possono avere un impatto sulle loro finanze in età pensionabile. In Italia, il 45% (36% a livello globale) dichiara che le non sufficienti pensioni statali sono un problema per il proprio benessere finanziario dopo il pensionamento (la cifra più alta rispetto a qualsiasi altro fattore sociale, economico, politico o di mercato); il 44% cita i costi per cure di lungo periodo non coperti da assicurazioni, seguiti dall’inflazione (per il 42% degli italiani) e dalle spese sanitarie non coperte da assicurazioni (41% in Italia).
“In tale contesto, più che in passato, gli investitori hanno bisogno di una guida per identificare più chiaramente le loro necessità di lungo periodo, per meglio comprendere il rapporto tra rischi e rendimenti in modo da stabilire degli obiettivi realistici e un percorso per il futuro. L’approccio Durable Portfolio Construction di Natixis può aiutare a gestire il rischio e ridurre la volatilità per far sì che gli investitori possano rimanere sui mercati per raggiungere i propri obiettivi di lungo periodo” sottolinea Antonio Bottillo, Country Head ed Executive Managing Director per l’Italia di Natixis Global Asset Management.
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