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Scelte azionarie, Europa e tecnologia in prima fila nel 2016

9 Dicembre 2015 10:20
financialounge -  Europa mercati azionari settore sanitario settore tecnologico UBP
Chi avesse investito negli ultimi 12 mesi nell’azionario Europa avrebbe beneficiato di buoni rendimenti: +7,47%, in base all’indice Stoxx Europa, che sale al +10,9% considerando anche i dividendi. Performance che avrebbero potuto essere ancora più rotonde se nelle scelte di portafoglio si fosse aumentato il peso nei settori più brillanti: dall’alimentare (+18,4%) alle assicurazioni (+15,7%), dai beni di consumo (+19,8%) alla distribuzione (+16%), dalle costruzioni (+17,3%) ai servizi finanziari (+21,7%), dal turismo e tempo libero (+20,6%) alla tecnologia (+18,8%). Proprio la tecnologia, dovrebbe riuscire a fare meglio della media anche nel 2016 in un mercato, quello azionario Europa, che non sembra aver esaurito tutte le potenzialità di rialzo.

“Per i prossimi 12 mesi i Paesi Sviluppati evidenziano prospettive più interessanti rispetto agli emergenti. Una convinzione ancora più solida per quanto riguarda l’Eurozona, in virtù di tre fattori: buone valutazioni azionarie, politiche monetarie espansive da parte della Bce, tasso di crescita dell’economia in graduale accelerazione” fa sapere il team azionario di Unione Bancaire Privè (UBP) che vede oggi il Vecchio Continente ripercorrere la strada in cui viaggiavano gli Stati Uniti tre anni fa, quando lanciarono il proprio programma di QE (Quantitative Easing). Questo vorrebbe dire che nel 2016 gli utili societari europei dovrebbero sorprendere in positivo e il ciclo di ripresa domestica favorire il settore dei beni voluttuari e per quelli legati al ciclo economico. Anche per questo il team azionario di UBP indica l’information technology come il settore destinato a trainare la crescita.

“Dal momento che ipotizziamo un contesto di crescita moderata, il tema di investimento preferito per le scelte di portafoglio resta la tecnologia. Le ragioni che ce lo fanno preferire sono piuttosto evidenti: il mondo è sempre più digitalizzato e continuerà a trasformare le nostre vite e le nostre economie” puntualizza il Team. La tecnologia consente di ottimizzare l’efficienza (in termini di costi e di servizi) e permette alle imprese di crescere, anche in modo rapido, in termini dimensionali in un mondo in cui i business tradizionali stentano a crescere se non tramite acquisizioni. Secondo il team azionario di UBP le valutazioni del settore tecnologia sono ancora allettanti, specialmente quando vengono confrontate col potenziale di crescita: ciò, sempre per il Team, è vero anche per il settore healthcare, che sembrerebbe ora pronto a ripartire grazie a fondamentali piuttosto solidi.

Più in generale, al team azionario di UBP, piacciono i titoli growth (quelli cioè caratterizzati da maggiore crescita) che si possono trovare anche nel settore dei beni voluttuari, caratterizzati dalla crescita degli utili sostenibile e superiore alla media.
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