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Primo Meeting 2017 della BCE, ecco cosa aspettarsi domani

18 Gennaio 2017 09:11
financialounge -  BCE Eurozona quantitative easing settore bancario

Secondo gli analisti, dopo gli importanti annunci di dicembre, è improbabile che domani Draghi faccia altri annunci di rilievo: ma anche le sfumature conteranno.


Domani è in programma il primo meeting annuale della BCE e, secondo gli analisti, è probabile che non siano annunciate novità di rilievo. Infatti lo scorso 8 dicembre Draghi comunicò l’importante decisione di estendere il programma di acquisto di titoli obbligazionari euro sul mercato da aprile a dicembre 2017, con acquisti di attività mensili da 60 miliardi di euro. Nonostante i dati macroeconomici recenti positivi su produzione industriale, indice di fiducia di imprese e famiglie, domanda interna, l’attenzione della BCE sarà probabilmente tutta rivolta all'attuazione delle misure annunciate nel corso del 2016.


Resta tuttavia da vedere quanto si intensificherà il dibattito all’interno del board della banca centrale europea: le minute relative al meeting dell’8 dicembre scorso hanno rivelato che la discussione in seno al Consiglio direttivo su un'estensione del QE è risultata più controversa di quanto forse si pensasse e la crescita e le prospettive di incremento dell’inflazione potrebbero intensificare tali contrasti.


In ogni caso, secondo gli addetti ai lavori, la conferenza stampa della BCE di domani dovrebbe concentrarsi su quattro punti. In primis l’attenzione sarà focalizzata sugli indici PMI dell'Eurozona (sorprendentemente in rialzo) e il balzo a dicembre dell'inflazione e le loro probabili implicazioni per le prospettive della politica monetaria. In secondo luogo si approfondiranno gli sforzi in corso per affrontare le sfide del settore bancario italiano. In terzo luogo potrebbero essere resi noti i risultati della nuova Bank Lending Survey della BCE. Infine Draghi dovrebbe almeno accennare alle implicazioni dei potenziali cambiamenti nella politica economica degli Stati Uniti e le sue implicazioni sulla politica monetaria della BCE.


Se queste previsioni saranno rispettate, è probabile che il rendimento dei bund di più lunga durata tendano leggermente a salire mentre gli spread (differenza di rendimento) tra il segmento high yield euro e i governativi tenda gradualmente ad allargarsi fino a 443 punti base (+4,43%) dai 400 punti base (4,0%) attuali.

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